Crac Calzificio Queen: 6 anni all’ ex patron Sergio Casella

MANTOVA – Ci sono voluti quasi 10 anni ma alla fine è arrivata la sentenza di primo grado per la vicenda del calzificio Queen di Macomer; dei tre imputati per bancarotta l’unico ad essere condannato è stato l’ex patron della Queen: l’imprenditore mantovano Sergio Casella. Casella, già ex proprietario del calzificio Real di Castel Goffredo è stato condannato a sei anni di reclusione dai giudici del Tribunale di Oristano; pena identica a quella richiesta dal Pm Armando Mammone. Assolti per non aver commesso il fatto l’ex direttore dello stabilimento Celso Torri e l’ex componente del consiglio di amministrazione Domenico Falchi. Anche per loro la pubblica accusa aveva sollecitato l’assoluzione. I giudici avrebbero dunque sposato in pieno le conclusioni della pubblica accusa, secondo cui i libri contabili sarebbero stati inattendibili e che sarebbero stati operati sotterfugi per mascherare un debito sempre crescente. Il metodo usato sarebbe stato il passaggio di denaro dalla società che gestiva la Queen ad altre società collegate proprio per giustificare operazioni fittizie. A diverse conclusioni era invece arrivato l’avvocato di Casella, Stefano Sfarzi Sartori, che aveva chiesto l’assoluzione anche per il proprio assistito sostenendo che avesse distribuito solamente riserve economiche maturate sino al 2006 e quindi nella disponibilità dell’azienda. L’inchiesta, scattata nel 2011 subito dopo il fallimento della ditta Queen, era culminata con l’arresto di Casella e con il sequestro preventivo di denaro e beni immobili per un valore complessivo di un milione di euro. Le motivazioni saranno depositate tra 90 giorni. Più che probabile il ricorso in appello della difesa di Casella.