Al via la settima edizione del Mantova Chamber Music Festival “Trame Sonore”

MANTOVA Al via mercoledì la settima edizione di Trame Sonore – Mantova Chamber Music Festival (29 maggio/2 giugno), organizzato da Oficina OCM, in partenariato con la Direzione del Complesso Museale Palazzo Ducale Mantova e con il Comune di Mantova.
La manifestazione inaugura con una serata che, nella cornice di Palazzo Ducale, sotto l’Alto patrocinio del Parlamento europeo, ambienta in Sala degli Specchi (ore 20 – ingresso su invito) i saluti d’apertura – affidati al Sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, al Direttore del Ducale, Peter Assmann, e al Direttore artistico del Festival, Carlo Fabiano. Stessa sede per il primo concerto cameristico che, alle ore 20.30, vede protagonisti l’Artist in Residence Alexander Lonquich, la violista Danusha Waskiewicz e il clarinettista Tommaso Lonquich (in programma Marchenerzahlungen op. 132 di Schumann). A seguire – in un appuntamento già da giorni sold out – l’Orchestra da Camera di Mantova, con l’estroso e geniale violoncellista Giovanni Sollima, in Sala di Manto, eseguirà una rielaborazione per archi, realizzata dallo stesso Sollima, del celeberrimo Concerto in la minore di Robert Schumann.

Dalla mattina di giovedì alla tarda sera di domenica 2 giugno, Palazzo Ducale, Palazzo Te, Teatro Bibiena, Rotonda di San Lorenzo, Palazzo d’Arco, Palazzo della Ragione e altre 14 location artistiche offrirano palcoscenici più o meno consueti a concerti, incontri e appuntamenti laboratoriali a ciclo praticamente continuo, pensati per riportare la musica da camera in ambienti analoghi per dimensioni e caratteristiche a quelli per cui originariamente questo genere godibilissimo nacque. Giovani talenti in ascesa e grandi nomi del panorama internazionale, l’edizione 2019 di “Trame Sonore” riconferma come Artist in Residence Alexander Lonquich, pianista straordinario per talento e generosità, protagonista di un percorso in 10 appuntamenti, e ritrova come Guest of Honor Alfred Brendel, icona del pianismo mondiale e intellettuale a tutto tondo, da anni immancabilmente presente al festival. Tra i nomi più noti attesi a Mantova da giovedì anche Herbert Schuch, pianista in grande ascesa, Nurit Stark, raffinata violinista israeliana, Barbara Frittoli (protagonista di una masterclass realizzata in sinergia con Fondazione Palazzo Te) e Gemma Bertagnolli, voci acclamatissime sulla scena internazionale. Non mancheranno nemmeno tanti altri straordinari cameristi tra cui i violinisti Liza Fersctmann e Stephen Waarts, i violoncellisti Alexey Stadler e Vashti Hunter, i violisti Danusha Waskiewickz, Jennifer Stumm e Vladimir Mendelsshon, i pianisti Roberto Prosseda, Nicholas Rimmer, Gabriele Carcano, Gurlu Ensari, Alessandro Stella e Maurizio Baglini, la chitarrista Anjelica Rodriguez. Significativa anche la presenza di affermati quartetti – Zaide, Dudok Amsterdam e Pacific Wien -, e di ensemble più vasti: Theresia è orchestra di formazione in residenza, ma Trame Sonore accoglie anche I violoncelli del Mozarteum (classe di Giovanni Gnocchi), Ensemble Zefiro, mdi ensemble, i cori Costanzo Porta e Ricercare ensemble. L’Orchestra da Camera di Mantova, anima del festival, vi concorrerà con 4 concerti a caratterizzare le prime serate.

Pass e biglietti sono in vendita online su vivaticket.it e alla biglietteria unica di piazza Sordello 12 (Palazzo Castiglioni – Piano nobile) dalle 10 alle 18, nonché sui luoghi degli eventi da mezzora prima dell’inizio dei singoli concerti.