GONZAGA In principio era il Mercato dell’Immaginazione; poi i tempi sono cambiati e di quella manifestazione resta solo il ricordo. Ma, a Gonzaga, la voglia di fare arte, di fare cultura, fosse solo per condividere un momento di svago, non si affievolisce mai ed ecco quindi l’appuntamento con la naturale evoluzione del Mercato dell’Immaginazione, ovvero GonzagArt. L’iniziativa, con il centro storico della città che diventerà un cuore pulsante di spettacolo, arte e creatività, è in programma per questo sabato, dalle 16 a mezzanotte. Nello specifico, piazza Castello ospiterà band musicali, fotografi, artisti, scuole di ballo, ma anche marching band (vedasi la sfilata della Banda Bus), stand di hand made e zone ristoro, senza dimenticare i laboratori creativi per i più piccoli. Due i palchi principali previsti per la kermesse. Sul palco Il Pozzo si esibiranno i coristi e i violinisti dell’istituto comprensivo cittadino, le ballerine del Balletto di Gonzaga, il coro gospel Soul Winning, le band rock The Lux e Emanima, così come il rapper Michele Ceci. Inoltre, in questa location saranno proclamati i vincitori dei vari contest artistici ed interculturali. Sul palco La Piazzetta spazio all’esibizione di karate, alla sfilata di moda equosolidale, alle letture animate e agli show di Matteo De Pari (indie pop) e MalaGola (live acustico). Insomma, una giornata intensa e ricca di appuntamenti per tutti i gusti, ma che strizza l’occhio anche alla socialità. GonzagArt, infatti, è inserita nel palinsesto della rassegna I Colori del Mondo, rassegna di carattere multiculturale che pone al centro del proprio essere l’incontro tra popoli. L’aspetto della multiculturalità e dell’apertura fra diverse visioni del mondo sarà, infatti, al centro della giornata di sabato, estendendo questi concetti alle varie forme e sfaccettature dell’arte. Un inno, in fin dei conti, alla collaborazione e alla condivisione, elementi fondamentali per la realizzazione di questo appuntamento, visto il lavoro in ensemble fatto da tutte le realtà sociali e associative di Gonzaga.
Federico Bonati
