BODENO – La sua Bondeno, quella che sino all’ultimo l’ha considerato un amico fidato e un consigliere sincero su cui contare era lì. Era lì in segno di riconoscenza dopo tutti quegli anni trascorsi insieme, per stringersi intorno al dolore della moglie Bernardetta, dei figli Luca con Monica, Davide e Srey, delle adorate nipoti Ambra e Vera, del papà Luigi e dei fratelli Claudio e Marco. Così tra lacrime e grande partecipazione gli amici, i conoscenti e i parenti di Roberto De Pietri, il 62enne improvvisamente scomparso sul posto di lavoro a causa di un malore hanno salutato un’ultima volta la bella persona che è stata.
Una cerimonia come lui avrebbe voluto, con i suoi amati cantori a cantare quelle canzoni che anni prima lo stesso Roberto, aveva insegnato loro con passione e premura. Roberto infatti nel 1986 su invito del parroco don Arrigo Monici aveva riunito a sé diversi giovani e proprio in quell’anno aveva fondato il coro parrocchiale di Bondeno, divenendone il direttore. Durante la funzione religiosa, diversi e commoventi sono stati i ricordi riportati dagli amici, il tutto riassunto in un pacato e significativo “Grazie Roberto”.
Riprendendo un’antica tradizione africana, nei prossimi mesi, a fianco della chiesa parrocchiale di Bondeno, saranno piantumati due germogli per ricordare il 62enne prematuramente scomparso.