Il festival Segni si presenta a Milano

MILANO  Il cavallo del Festival SEGNI è arrivato galoppando fino a Milano, presso Palazzo delle Stelline sede dell’Ufficio a Milano del Parlamento europeo, per presentare con lo staff e insieme a partner e sostenitori la XIV edizione che si terrà a Mantova dal 26 ottobre al 3 novembre 2019. Nove giorni con più di 200 eventi tra spettacoli, laboratori, performance e spazi di confronto e dibattito, per un Festival che sempre più offre stimoli e spunti di riflessione e vuole contribuire ad essere motore di cambiamenti, dal piccolo al grande.

Dopo la presentazione del promo del Festival, realizzato da Dea Junior – che da una settimana sta entrando nelle case delle famiglie di tutta Italia attraverso i canali dedicati di De Agostini (Dea kids e Dea junior) oltre che proiettato nei cinema di Mantova e provincia – Cristina Cazzola, Direttrice artistica del Festival, ha lasciato la parola a Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea. «Noi, come Commissione e Parlamento europeo, sosteniamo questo Festival perché è un evento che riguarda i giovani e i giovanissimi e che tratta cose importanti in modo nuovo e creativo. Un evento che fa lavorare i due emisferi del cervello, c’è la cultura, lo spettacolo, l’arte e il divertimento e dall’altra parte si parla di temi importanti che richiedono grande razionalità come quello della lotta al cambiamento climatico». Questo infatti è uno dei focus di questa edizione che vede nella giornata del 30 ottobre due appuntamenti aperti a tutti – I giovani europei, l’artico e i cambiamenti climatici e il Teen Kitchen Table – Ambasciatori del cambiamento – realizzati in collaborazione e con il sostegno di Commissione europea, Parlamento europeo, Reale Ambasciata di Norvegia, Tea e Parco del Mincio all’interno del quale tra i vari interventi, sono previsti quelli di due ricercatori, il glaciologo Valter Maggi e l’idrologo Marco Borga, entrambi sostenuti nel loro lavoro dall’Unione europea, per raccontare quello che sta succedendo all’Artico e quello che si dovrebbe fare per porre rimedio ai cambiamenti climatici. Un format innovativo che vede alla conduzione i giovani TEEN Ambassador e porta testimonianze esemplari e punti di vista inediti su un tema attuale e fortemente sentito dai giovani di tutto Europa.

«Quello climatico e ambientale – aggiunge Gaudina – è un problema che riguarda tutti e che va risolto con l’apporto di tutti anche dei bambini che con la loro straordinaria percezione e capacità di vedere, spesso più di noi, riescono ad essere attori del cambiamento. Se ne parla molto in questi, c’è bisogno di una nuova percezione, una grande sensibilità, e dell’attivismo per cambiare le cose».

Per il Comune di Mantova – che sostiene da quattrodici anni il Festival e con cui Segni d’infanzia associazione condivide anche la progettazione – presente il Vice Sindaco Buvoli che ha messo in luce la capacità dell’organizzazione di creare sinergie con la tutta la città, con pubblico e privato, di cui ne è un esempio il simbolo stesso di SEGNI 2019, il cavallo disegnato da Giulio Romano nell’anno in cui Mantova gli rende omaggio con due importanti mostre. «Il Festival SEGNI rientra a pieno titolo nella cultura della città, coinvolge le famiglie e dà alla comunità dei momenti di approfondimento e di partecipazione contribuendo a far conoscere ai più piccoli un concetto di cultura a 360 gradi. La cultura contiene tutto, riguarda diversi aspetti, a partire dalla cultura dell’ambiente».

A sostenere la tematica della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile anche Tea spa, importante sponsor del Festival presente nelle iniziative dedicate a questi temi, tra cui lo spettacolo Super Eureka per famiglie e bambini a partire dai 6 anni, e con un segno tangibile come racconta Laura Genovesi, addetta stampa del gruppo: «installeremo anche nel Bistrò di SEGNI, presso la Loggia del Grano, un erogatore con brocche e borracce, per promuovere la riduzione della plastica monouso a favore dell’acqua dell’acquedotto che è buona, controllate e a km zero, da usare sempre perché sostenibile. Alla sostenibilità Tea dedicherà anche il forum del 22 febbraio con il quale continua la collaborazione con Segni d’infanzia associazione».

Tra le novità di quest’anno segnalate da Cristina Cazzola, Direttrice artistica, sicuramente gli eventi di anteprima: il primo, domenica 13, al Mantova Outlet Village – nuovo teatro e partner strategico di SEGNI – con un’inedita giornata di eventi no stop, spettacoli e laboratori gratuiti, che si ripetono dalle 11:00 alle 18:00 e dove decorare e bardare destrieri di cartone creati da Smurfit Kappa con cui sfilare, per le vie e le piazze del Village, in teatrali cortei al galoppo. Il secondo, domenica 20 ottobre, invece a Gonzaga presso il Teatro Comunale che ospita la coproduzione italo/canadese, Patchwork, un mosaico di storie. Quella con Gonzaga è altro esempio delle collaborazioni che SEGNI stringe sul territorio. “Perché il Festival nutre anche tutta la provincia – dice la Cazzola – e dove riusciamo in queste relazioni, sono sempre molto preziose”.

A raccontare la sezione speciale Una vetrina sul futuro – resa possibile grazie a Comune di Mantova, Fondazione Banca Agricola Mantovana e Fondazione Cariplo – è stato invece Fabrizio Montecchi di Teatro Gioco Vita che porta i suoi allievi del Corso di Formazione ANIMATERIA: «Una grande occasione per dare concretezza a un percorso formativo. Presentando i loro saggi a SEGNI, i giovani artisti, avranno modo di confrontarsi con interlocutori nazionali e internazionali, oltre che con una tipologia nuova di spettatore».

Nuovi linguaggi arrivano alla XIV edizione di SEGNI, da quello della radio grazie l’innovativa postazione in Loggia del Grano di Ang In Radio – Lombardia #ecosistemaculturaleeuropa, antenna locale di un network nazionale realizzata grazie ai fondi messi a disposizione dall’Agenzia Nazionale per i Giovani con il “bando per la realizzazione del network delle radio digitali di Ang In Radio”, fino al linguaggio della danza con la prima nazionale del nuovo spettacolo di Aterballetto, La stella nascosta.

Per la ricca programmazione di SEGNI 2019 si rimanda alla App gratuita Festival Segni e al programma in distribuzione.