In quattromila per Angelo Pintus

MANTOVA Una domenica sera all’insegna delle risate, del divertimento, ma anche della riflessione sui piccoli e grandi problemi della vita. Nello show Bau, il famoso comico e cabarettista Angelo Pintus ha proposto alla Grana Padano Arena gag, imitazioni e momenti di puro svago concludendo con un pensiero sulla felicità. Migliaia di spettatori hanno assistito le esilaranti imitazioni del comico di personaggi noti dello spettacolo prendendo spunto da riflessioni sulla attualità come l’utilizzo dei social, il tema del clima, le interazioni uomo donna, il confronto con i figli di età diverse, i due anni di pandemia che hanno mutato le relazioni, senza dimenticare cenni al rapporto con gli animali domestici, come rimanda il titolo. Tuttavia Bau non è solo uno spettacolo di due ore dove Pintus ha fatto ridere sino alle lacrime il pubblico dell’arena: è anche l’occasione per parlare di sé stesso toccando temi comuni a moltissime persone: la ricerca di uguaglianza tra le persone, il prendere la vita con leggerezza, che non coincide con superficialità, il desiderio di mettere al mondo un figlio in una società complicata e mutevole, la ricerca della felicità.
Il tutto condito da imitazioni degni di uno showman ormai da anni protagonista di trasmissioni tv e spettacoli di grande successo: dai politici Conte e Berlusconi, a Maurizio Costanzo da Papa Francesco, ai cantanti Blanco e Mamhood con tanto di autotune al vicino di casa, ma sempre con maestria, sensibilità e intelligenza.
Scenografia essenziale, con tre microfoni a fare da supporto e a caratterizzare i personaggi vip e della vita di tutti giorni. La maestria di Pintus sta nello prendere spunto dalla realtà e portare in scena piccoli e grandi problemi di ognuno di noi, strappando una risata, e ponendo riflessioni come il tema delle adozioni e dell’uguaglianza tra le persone, senza mai scendere nel banale. E poi gran finale con un selfie con la platea: è il pubblico che dà la carica a questo straordinario comico e lui generoso non si è certo tirato indietro, regalando uno spettacolo da sold-out, anche a Mantova.

Roberta Gueli