L’arte contemporanea incontra la storia

Alla casa del mantegna

MANTOVA “MetaFormismo” è il titolo del nuovo allestimento di opere d’arte realizzato all’interno della Casa del Mantegna e curato dalla prof. Giulia Sillato. Inaugurata ufficialmente ieri pomeriggio, la mostra si concentra sulla valorizzazione di artisti contemporanei ancora viventi ed operanti che hanno come riferimento le ricerche teoriche della professoressa Sillato. Nelle sale della Casa del Mantegna, quindi, fino a domenica 3 marzo, sarà possibile vedere le opere realizzate da Luigi Aricò, Renzo Barbazza, Pietra Barrasso, Natalia Berselli, Jole Caleffi, Patrizia Canola, Giulio Cavanna, Antonio Cellinese, Adriana Collovati, Angelo De Boni, Sebastjan Degli Innocenti, Enzo Devastato, Massimo Fumanti, Cristiana Grandolfo, Ernesto Lodi, Aldo Palma, Michele Pinto, Osvalda Pucci, Tiberio Rilli, Roberto Tigelli. “Quando la professoressa Sillato ci ha illustrato la sua proposta, abbiamo accolto con favore la sua idea: in primo luogo per l’originalità e poi perché ci ha colpito l’idea di proporre opere d’arte contemporanea in dimore storiche – ha detto il presidente dell’ente di Palazzo di Bagno Beniamino Morselli in riferimento all’esposizione in corso in questo momento – Del resto Casa del Mantegna, per tradizione, è sempre stata aperta alle sperimentazioni e alle soluzioni più innovative per cui l’allestimento e l’idea progettuale di Giulia Sillato interpreta pienamente la filosofia di questo spazio espositivo”. Alla base del MetaFormismo vi è il mettere di nuovo al centro la forma nella realizzazione artistica così da rileggere le opere nella contemporaneità. La mostra “MetaFormismo” è stata promossa e organizzata dall’Amministrazione Provinciale e si avvale del Patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Mantova. Per chi fosse interessato, sarà possibile visitare l’esposizione nelle giornate che vanno dal mercoledì alla domenica dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 15 alle 18.
Mendes Biondo