Le città invisibili interpretate dagli studenti della scuola secondaria di Cerese

BORGO VIRGILIO Un viaggio suggestivo sotto forma di spettacolo, quello raccontato dagli alunni della Scuola Secondaria di Cerese, giovedì 24 gennaio al palazzetto dello sport. Il laboratorio teatrale, condotto da Unicorno magico, in collaborazione con gli i insegnanti, si è svolto tra ottobre e gennaio all’interno della scuola. Ha coinvolto i ragazzi di classe prima che si sono ispirati a “Le città invisibili”, capolavoro di Italo Calvino. Il racconto di alcune città inventate dall’autore ha dato vita ad altre città inventate dai ragazzi.
Si è passati per Diomira, Leonia, Sofronia: città ricoperte da mille cupole, illuminate da favolosi luna park o sommerse di rifiuti. Si è passati, poi, a visitare Ariella: città sospesa in aria, Portellonia: dalle mille porte, Cartonia: fatta di carta e Natalia: città conservata in una sfera di cristallo. A seguire, i ragazzi delle classi seconde e terze, che hanno svolto il laboratorio al pomeriggio e in modo facoltativo, hanno raccontato alcuni momenti della vita di Marc Chagall. Immersi nella proiezione dei quadri dell’autore, hanno raccontato alcuni momenti della sua vita quali l’incontro con Bella, la suggestione del circo, la magia del suonatore di violino che, con la sua musica, allieta la vita del paese. I ragazzi hanno lavorato intensamente e con entusiasmo, hanno sperimentato un modo diverso di stare insieme e di fare scuola, facendo vivere a tutti i presenti momenti di intensa bellezza.