Viiaggi, grandi avventure e grandi passioni a Segni

MANTOVA Una giornata ricca di appuntamenti quella di domani, mercoledì 30, a SEGNI New Generations Festival. Ad accomunare lo spettacolo Patchwork e Kon-tiki è il tema del viaggio. Il primo, coproduzione italo-canadese, in scena allo spazio Gradaro (con disponibilità di posti sulla replica delle 20:30), affronta il tema dell’identità nella società contemporanea e multiculturale, raccontando l’incontro, in aeroporto, di due personaggi – un antropologo e una sarta – che non parlano la stessa lingua, ma trovano il modo di comunicare e conoscersi. Ogni dettaglio del loro bagaglio racconta qualcosa, alcuni oggetti li accomunano, altri li sorprendono e iniziano così a raccontarsi viaggi e avventure di famiglia. Il secondo di Teatro Telaio, sembra inizialmente una lezione di geografia, con tanto di cattedra e un personaggio che ricorda un maestro, ma si trasforma in un’avventura in mare aperto ricalcando le orme di un grande esploratore norvegese.

La Terra come non l’avete mai vista e sentita è la protagonista dello spettacolo di Scarlattine, Angeli di terra, in programma in Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale, con ancora qualche posticino alle 17:00. Tra le scuole che in mattina riempiono le sale ci sono la primaria di Dosolo, le infanzie di Eremo, di Ostiglia e di Pegognaga, le medie del Redentore, l’Istituto For.Ma che va a Nosferatu (da non perdere al pomeriggio nella replica delle 17:30) e il Liceo artistico Giulio Romano che ha scelto l’attesissimo Mi chiamo Andrea, faccio fumetti di Teatro dell’Argine. L’attore, Andrea Santonastaso, che è anche disegnatore, racconta il suo idolo Andrea Pazienza, e lo fa con la forza della matita e della voce, sullo scorrere di una perfetta colonna sonora. Uno spettacolo che parla dell’importanza di inseguire le proprie passioni, ma anche della relazione tra il talento e certi eccessi che a volte portano a perdersi e di come il contesto sociale può influenzare la crescita e la formazione dell’identità.

Veri protagonisti di questa giornata sono proprio i ragazzi che dopo una mattina nelle sale teatrali si danno appuntamento alle 14:30 in Loggia del Grano per lo spazio di confronto TEEN Kitchen Table: ambasciatori del cambiamento. Evento pensato insieme a Commissione europea, Parlamento europeo, Reale Ambasciata di Norvegia, Tea e Parco del Mincio, nel quale i giovani spettatori incontrano il glaciolo Valter Maggi e l’idrologo Marco Borga, che raccontano quello che sta succedendo all’Artico, il docente Matteo Cattadori che ha portato la sua classe in gita alle isole Svalbard, l’architetto Luca Roncoroni che usa ghiaccio e neve come materiali per costruire e ancora l’attore Marcelo Sola che veste i panni dell’esploratore norvegese nello spettacolo Kon – Tiki. A partire da questo scambio di esperienze, i TEEN Ambassador si prendono un tempo per riflettere sul problema della sostenibilità e per trovare idee, per poi aprirsi al dialogo con i cittadini alle ore 19:00 per stilare una sorta di decalogo delle azioni utili ad attivare un cambiamento.

I giovani si fanno portavoce di quello che accade e usano tutti i nuovi mezzi tecnologi per raggiungere i propri coetanei a partire dalla radio digitale: novità di questa edizione infatti è l’innovativa postazione ANG InRadio – Lombardia #ecosistemaculturaleeuropa antenna del primo network radiofonico digitale istituzionale “ANG inRadio” – realizzato grazie al finanziamento dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del Fondo Nazionale Politiche Giovanili. La giovane redazione mantovana sta registrando e mandando in onda i podcast scaricabili dal blog del sito segnidinfanzia.org nei quali cattura le esperienze fatte in giro tra la città e l’Europa, gli eventi dedicati alla crescita e alla valorizzazione dei giovani, per intercettare e diffondere le tante opportunità offerte alle nuove generazioni. E domani alle ore 19:00 in Loggia del Grano il Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, Domenico De Maio, sarà ospite del Festival per inaugurare la stazione digitale mantovana che fa parte delle 4 presenti in Lombardia.

Alle 22:00 continua il viaggio nella magia del teatro d’ombre con le proposte di Una vetrina sul futuro, ispirate a due grandi classici di Calvino e Carroll: Le città indicibili e Alice.