ROMA (ITALPRESS) – Nasce alla Camera “L’Alternativa c’è”, componente del Gruppo misto costituita dai deputati espulsi dal Movimento 5 Stelle. Ne fanno parte i parlamentari Andrea Colletti (rappresentante), Andrea Vallascas, Raffaele Trano, Pino Cabras, Alvise Maniero, Arianna Spessotto, Paolo Giuliodori, Emanuela Corda, Rosa Alba Testamento, Maria Laura Paxia, Feancesco Sapia e Massimo Enrico Baroni.
“La costituzione di ‘L’Alternativa c’è’ è un passo necessario – dicono i dodici deputati – Le regole del Parlamento prevedono la creazione di una componente politica, affinchè la nostra compagine possa avere voce. Continueremo a lavorare con la dedizione di sempre. Ci impegneremo per dar voce alle istanze di tutti quei cittadini che non si sentono rappresentati dal Governo Draghi, ma che devono poter trovare espressione in Parlamento”.
“Nessun partito potrà dirci di non affrontare questo o quel tema, solo perchè, magari, è scomodo per uno dei tanti alleati di questa abnorme maggioranza. Sosterremo e promuoveremo ogni misura utile e, al contempo, contrasteremo quelle che riterremo dannose. Siamo pronti a fare un’opposizione netta che sia, al tempo stesso, costruttiva. Le nostre stelle polari – concludono i parlamentari – sono quei valori per i quali i cittadini ci hanno dato fiducia e la tutela del nostro Paese”.
(ITALPRESS).
“La costituzione di ‘L’Alternativa c’è’ è un passo necessario – dicono i dodici deputati – Le regole del Parlamento prevedono la creazione di una componente politica, affinchè la nostra compagine possa avere voce. Continueremo a lavorare con la dedizione di sempre. Ci impegneremo per dar voce alle istanze di tutti quei cittadini che non si sentono rappresentati dal Governo Draghi, ma che devono poter trovare espressione in Parlamento”.
“Nessun partito potrà dirci di non affrontare questo o quel tema, solo perchè, magari, è scomodo per uno dei tanti alleati di questa abnorme maggioranza. Sosterremo e promuoveremo ogni misura utile e, al contempo, contrasteremo quelle che riterremo dannose. Siamo pronti a fare un’opposizione netta che sia, al tempo stesso, costruttiva. Le nostre stelle polari – concludono i parlamentari – sono quei valori per i quali i cittadini ci hanno dato fiducia e la tutela del nostro Paese”.
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