ROMA (ITALPRESS) – “I prestiti non sono dei regali. Abbiamo detto a Fca Italia – che è in Italia e paga le tasse in Italia e che ha possibilità di accedere – che occorrevano degli impegni aggiuntivi oltre a quelli già restringenti che prevede il decreto. Abbiamo detto che devono confermare e rafforzare gli investimenti in Italia, abbiamo detto no alle delocalizzazioni. Queste sono le condizioni per avere la garanzia”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, a Quarta Repubblica su Rete4.
Gualtieri ha sottolineato poi che “dobbiamo far ripartire l’economia ma per farlo dobbiamo evitare le ricadute, noi con la chiusura che abbiamo fatto, che è stata molto dolorosa, abbiamo salvato una parte enorme del paese, l’epidemia sarebbe dilagata anche al Centro-Sud. Adesso stiamo riaprendo ma con delle procedure e un monitoraggio”. “Siamo stati investiti dalla più grande pandemia di tutti i tempi, è una tragedia e penso che il nostro paese ha reagito e lo sta facendo bene e con senso di forza e responsabilità degli italiani – ha aggiunto Gualtieri -. Non diciamo che va tutto bene ma siamo tutti impegnati per affrontare una crisi difficilissima, fuori non si guarda all’Italia con particolare critica perchè il Paese ha dato una prova di serietà”.
(ITALPRESS).
Gualtieri ha sottolineato poi che “dobbiamo far ripartire l’economia ma per farlo dobbiamo evitare le ricadute, noi con la chiusura che abbiamo fatto, che è stata molto dolorosa, abbiamo salvato una parte enorme del paese, l’epidemia sarebbe dilagata anche al Centro-Sud. Adesso stiamo riaprendo ma con delle procedure e un monitoraggio”. “Siamo stati investiti dalla più grande pandemia di tutti i tempi, è una tragedia e penso che il nostro paese ha reagito e lo sta facendo bene e con senso di forza e responsabilità degli italiani – ha aggiunto Gualtieri -. Non diciamo che va tutto bene ma siamo tutti impegnati per affrontare una crisi difficilissima, fuori non si guarda all’Italia con particolare critica perchè il Paese ha dato una prova di serietà”.
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