I vialetti non filtrano, parco sott’acqua

MANTOVA Vien da sé che il tempo incerto anche nella giornata di ieri ha scoraggiato la frequentazione del nuovo parco Te. Ma non è solo il cielo minaccioso ad avere ridotto drasticamente gli afflussi di cittadini. Ci si è messa di mezzo anche una carenza di smaltimento delle acque meteoriche che hanno di fatto allagato i camminamenti e le “isole” deputate agli intrattenimenti ludici. Insomma, tante pozzanghere, che in taluni casi hanno reso impraticabili i vialetti e gli spazi del gioco.
Errori progettuali? Condotte di scarico delle acque meteoriche insufficienti? Utilizzo di materiali poco drenanti? O tutte queste combinazioni messe assieme? Un tecnico spiega che il “macadam” drenante si compone di un sottofondo di ghiaione da 7/10 cm, per uno spessore di circa 40 cm; u di esso dovrebbe essere stesa breccia di cava per 20 cm, e infine lo stabilizzato preparato di ghiaia e sabbia. Forse qui si è fatta economia?