A Brescia la mostra sulla sabbionetana Eleonora Gonzaga

sabbioneta

SABBIONETA Quasi nessuno conosce la figura di Eleonora Gonzaga di Sabbioneta, figlia di Lodovico e Francesca Fieschi. Eppure è lei la protagonista della mostra “Il matrimonio del secolo”, in corso nel centro culturale Mita di Brescia, che intende celebrare l’importanza storica, culturale e artistica delle nozze tra Girolamo Martinengo di Padernello e per l’appunto Eleonora Gonzaga. «Un’occasione per conoscere un personaggio sabbionetano che è ignoto ai più», sottolinea il coordinatore delle Pro loco Oglio Po Alberto Sarzi Madidini. La mostra chiuderà il prossimo 4 maggio, ovvero domenica. Il matrimonio risale al 1543. «All’epoca – afferma Sarzi Madidini – la città di Brescia fu al centro di un raffinato intreccio di arte e mecenatismo, ben rappresentato dalle opere esposte che comprendono dipinti, tappeti e arazzi che costituivano parte del corredo nuziale. Elementi che testimoniavano il prestigio delle due famiglie e il fasto delle celebrazioni. Narrano le cronache che la sposa arrivò a Brescia scortata da cento cavalieri, ma purtroppo il matrimonio fu infelice, perché Eleonora morì di parto dopo solo due anni, nel 1545». La National Gallery di Washington conserva un ritratto dipinto da Alessandro Bonvicino detto il Moretto, che si ritiene raffiguri Eleonora, che era la sorella minore della ben più famosa Giulia Gonzaga a cui, stando al ritratto, assomigliava in bellezza ed eleganza.