CANNETO – Non tarda la risposta di Sicam, gestore del servizio idrico integrato e responsabile degli acquedotti di 21 comuni dell’Alto Mantovano, alle critiche mosse dalla minoranza di Canneto rispetto all’acqua pubblica che, secondo le testimonianze di alcuni cittadini, da tempo sarebbe maleodorante e non buona. L’opposizione, tra l’altro ha richiamato l’attenzione del sindaco Nicolò Ficicchia affinché lo stesso si sarebbe dovuto fare portavoce presso l’azienda.
«Recentemente sono state trasmesse ai nostri uffici problematiche riscontrate da alcuni utenti del servizio di acquedotto pubblico nel comune di Canneto – dichiarano da Sicam -. Le segnalazioni riguardano modifiche nel sapore e nell’odore dell’acqua erogata dai rubinetti domestici. Vengono segnalati in prevalenza odori e sapori di cloro e candeggina e altri sapori e odori sgradevoli. Il Servizio di Sicam, che raccoglie 24 ore su 24 le segnalazioni degli utenti, ha registrato negli ultimi 6 mesi, 11 segnalazioni relative alla rete di Canneto riferibili a questo problema, mantenendo un costante dialogo. Da un’analisi dei dati non risulta alcuno schema in questi eventi, cosa che potrebbe indicare una causa specifica. I dati sono distribuiti uniformemente nel tempo e non provengono da una parte specifica della rete. Non c’è ricorsività nelle segnalazioni e all’atto del sopralluogo dei tecnici (avvenuto come da procedura entro 2 ore dalla segnalazione) nella maggioranza dei casi il problema non era già più rilevabile. Nello stesso periodo, controlli e autocontrolli effettuati regolarmente sulla qualità dell’acqua non hanno evidenziato alcuna problematica. Premesso che l’inizio di questa problematica sembra coincidere con l’avvio del nuovo sistema di disinfezione secondaria dell’acqua potabile che impiega ipoclorito di sodio al posto del sistema a biossido di cloro in uso fino all’anno scorso, questo, unitamente al fatto che in molti casi le modifiche organolettiche segnalano appunto odore e sapore di cloro o candeggina, fa pensare che tali episodi siano dovuti alla modifica avvenuta. Segnaliamo, per inciso, che l’intervento sulla disinfezione è stato reso necessario per l’adeguamento impiantistico (per mantenere gli standard di servizio) e seguire le nuove indicazioni di legge. Gli elementi tecnici citati descrivono quindi una situazione che pur presentando problemi, si ritiene sia propria di una fase transitoria tra i due sistemi di disinfezione e come tale sia destinata ad una evoluzione positiva, come già avvenuto in casi analoghi. Da parte del gestore si mantiene alto il livello di attenzione per individuare eventuali problematiche che potrebbero insorgere; in caso di segnalazioni, assicuriamo l’intervento dei tecnici in tempi rapidi; il tutto nell’ambito di un costante dialogo e di una costruttiva collaborazione tra Sicam e l’amministrazione comunale e segnatamente con il sindaco. Ci scusiamo del disturbo provato dall’utenza e assicuriamo la massima disponibilità».