MONZAMBANO – “Ad occhi aperti” per fare attenzione alle mafie e alle infiltrazioni mafiose. “Ad occhi aperti” è la serie di iniziative, presentata ieri mattina, che il Comune di Monzambano ha organizzato in collaborazione con Libera Mantova per il trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio dove persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Una serie di iniziative che vanno dagli incontri pubblici allo sport fino ai progetti con le scuole (per il prossimo anno scolastico) fino all’intenzione del Comune di Monzambano di entrare a far parte di Avviso Pubblico.
Alla conferenza stampa di ieri mattina erano presenti Silvia De Mattia, coordinatrice di Libera Mantova, Davide Raja, assessore all’ecologia, Raffaella Tremolada, consigliera comunale di maggiorana con delega alla cultura, Lorena Foroni, assessore all’istruzione e vicesindaco, Andreana Bucolo, consigliere comunale con delega all’urbanistica, Davide Guerra, della Fondazione città di Monzambano e Daniela Bettoni, componente la commissione comunale sport.
Il 6 maggio è in programma l’incontro con la deputata Piera Aiello, divenuta collaboratrice di giustizia prooprio con Borsellino nel 1991 a seguito dell’omicidio del marito Nicola Atria, che fu costretta a sposare, e del padre di lui, il mafioso Vito Atria. Il 22 maggio è invece in programma l’inaugurazione della panchina della legalità, mentre il 28 maggio si terrà la “Partita della legalità” con testimonianze di sport.
Il 4 giugno invece la storia di Pietro Sanua, commerciante ambulante ucciso a Corsico, alle porte di Milano, nel 1996: interverranno il figlio Lorenzo Sanua, che sedeva a fianco al padre nel momento dell’omicidio, e Nando Dalla Chiesa. Il giorno dopo è invece prevista la consegna del libro “Pietro Sanua, un sindacalista onesto e coraggioso” agli operatori del mercato domenicale. Il primo luglio letture e racconti con Anna Bresaola e Luigi Grimaldi; il 7, 14, 21 e 28 luglio la rassegna “Cinema della legalità” e il 19 l’inaugurazione del percorso della legalità.
