Altro caso di West Nile nel Mantovano : un 80enne ricoverato in ospedale

HINTERLAND – Riscontrato un altro caso di infezione da West Nile Virus in provincia di Mantova e più precisamente nella sinistra Mincio: si tratta di un 80enne, ora ricoverato nell’ospedale cittadino Carlo Poma. L’uomo aveva avvertito i primi sintomi della malattia circa una quindicina di giorni fa, a seguito di un precedente ricovero per problemi respiratori. Dopo alcuni accertamenti, è stato ricoverato per un principio di encefalite dove gli era stata diagnosticata l’infezione da West Nile Virus con l’immediato avvio delle terapie, che a quanto pare starebbero dando risultati confortanti. In fase di accertamento, proprio in queste ore, un possibile altro caso di zanzare infette che potrebbe aver interessato un 40enne, sempre residente nell’Est Mantovano. Sulla vicenda vige il massimo riserbo, in attesa della campionatura delle analisi di laboratorio. Due le vittime della febbre del Nilo registrate recentemente nella nostra provincia: un 75enne deceduto lo scorso 31 agosto e un 79enne spirato a distanza di qualche giorno. In tutta la Lombardia finora sono stati censiti quattro decessi legati alla West Nile, ma con i due morti succitati, spetta al Mantovano il triste primato della provincia con il maggior numero di vittime provocate dal virus trasmesso dalle zanzare culex. Com’è risaputo la malattia è trasmessa dalle punture di zanzara e in qualche caso le conseguenze possono essere gravi, soprattutto in anziani e soggetti fragili con una situazione clinica già grave. I vari ospedali sono impegnati da tempo nel contenimento della popolazione di zanzare attraverso interventi larvicidi ordinari e straordinari, nell’ambito del piano definito dal tavolo tecnico intersettoriale al quale partecipano anche i rappresentanti dei Comuni; nel monitoraggio qualitativo e quantitativo delle zanzare presenti sul territorio tramite raccolta di uova e cattura di insetti adulti e negli incontri di sensibilizzazione a favore della cittadinanza. La febbre del Nilo è provocata da un virus che ha come serbatoi zanzare e uccelli, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo. È diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America. Ma negli ultimi anni sta circolando anche in Italia, soprattutto al Nord.

MATTEO VINCENZI