OSPITALETTO (Marcaria) Con un convegno sul tema “Comunità terapeutiche – tra speranza e realtà”, l’inaugurazione di una nuova struttura in costruzione e una festa che ha coinvolto addetti ai lavori, ospiti e famigliari degli stessi, il Centro Mantovano di Solidarietà “Arca” ha festeggiato i suoi primi trent’anni di attività svolta sul territorio mantovano.
Lo scorso 5 luglio, infatti, nella sede della Comunità Giovanni Paolo II di Ospitaletto questi tre momenti hanno fatto toccare con mano ai numerosi presenti il valore umano e sociale dell’impegno profuso dai responsabili, dai coordinatori e dai volontari di questa realtà.
Il Centro Mantovano di Solidarietà è una realtà che si occupa di tossicodipendenza da 30 anni e che ha dato vita da qualche tempo a questa parte ad una proficua collaborazione con la Comunità di S. Patrignano per un lavoro di ricerca e di follow up dei percorsi terapeutici terminati. Al momento di confronto hanno presenziato oltre a Maurizio Mirandola e Liviana Pezzini , rispettivamente presidente del Centro di Solidarietà Mantovano “L’Arca” e direttore della Comunità Giovanni Paolo II, hanno portato la propria testimonianza: il sindaco di Marcaria, Carlo Alberto Malatesta , l’onorevole Vito Comencini , il consigliere regionale, Barbara Mazzali , l’esponente dell’Ats Valpadana, Doriana Paganini , dell’Asst, Flavia Pacchioni , della prefettura Oriana Clementoni , dell’Asad, Enrico Coppola , del Fict, Matteo Nicolini , del Covest, Fabio Ferrari e l’assessore del Comune di Mantova, Andrea Caprini . Ad offrire spunti per il dibattito sono state le riflessioni proposte da: Giovanni Serpelloni del Srt di Verona, Giovanni Pieretti e Gabriele Manella dell’Università Alma Mater di Bologna, Francesco Vismara della Comunità di S. Patrignano, Sergio Bovi del Centro Mantovano di Solidarietà “Arca”. Al termine dei lavori si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione della nuova struttura in corso di costruzione che ospiterà nuovi servizi erogati dal Centro in più alcuni spazi saranno messi a disposizione del mondo del volontariato ospitalettese. Nel corso della cerimonia del taglio del nastro tricolore particolarmente sentito è stato il momento della benedizione impartita da don Mauro Allegretti .