Asola, dal sindaco Busi le regole per prevenire la legionella

ASOLA Dobbiamo impegnarci tutti per proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari, attraverso semplici gesti. Il batterio della legionella, potenzialmente presente nelle nostre case, si neutralizza adottando una corretta manutenzione degli impianti idrosanitari, soprattutto dopo un periodo di inutilizzo degli stessi. Per questo motivo il Comune del Chiese ha predisposto un dettagliato decalogo per i propri cittadini con alcune buone norme di comportamento per la prevenzione della legionella. Il sindaco  Giordano Busi , in particolare, invita la popolazione asolana, a scopo precauzionale, ad attivare misure preventive come buone norme di comportamento quali la manutenzione dei punti di emissione dell’acqua del rubinetto nelle abitazioni private attraverso la sostituzione dei filtri o lasciandoli a bagno con anticalcare e a lasciar scorrere l’acqua calda e poi la fredda prima di utilizzarla, allontanandosi dal punto di emissione dopo l’apertura dei rubinetti ed aprendo le finestre.
E’ opportuno eseguire sempre questa operazione dopo periodi di assenza dall’abitazione, come ad esempio dopo il periodo delle ferie. All’esterno delle abitazioni, invece, si dovrà evitare il contatto con le fonti di emissione di acqua vaporizzata, ad esempio non stazionando nei pressi degli irrigatori automatici o delle fontane presso le abitazioni; fare la doccia solo dopo aver fatto scorrere l’acqua calda e fredda ed essersi momentaneamente allontanati dal punto di emissione dell’acqua e avere aperte le finestre; evitare l’utilizzo di vasche con idromassaggio; evitare di irrigare i giardini utilizzando pompe con diffusori a spruzzo; evitare di lasciare esposte al sole le canne per irrigazione di orti e giardini; evitare l’impiego di acqua del rubinetto per riempire gli apparecchi per aerosolterapia o ossigenoterapia.
Le disposizioni del Comune invitano i cittadini asolani, anche, a fare periodica manutenzione smontando, disincrostando e disinfettando i filtri dei rubinetti, dei soffioni e dei tubi flessibili delle docce e, se del caso, a provvedere alla loro sostituzione e a portare la temperatura dell’acqua calda a 70-80°C per tre giorni consecutivi assicurando il suo deflusso da tutti i punti di erogazione per almeno 30 minuti al giorno.
Le persone affette da patologie croniche come diabete, malattie polmonari croniche, cardiopatie o altre patologie che deprimono il sistema immunitario come tumori, patologie infettive in corso devono, infine, prestare particolare attenzione ad alcuni sintomi: all’insorgere di difficoltà respiratorie e febbre è opportuno che si rivolgano al più presto al proprio medico curante.
Si ricorda la notizia di pochi giorni fa che purtroppo dava la notizia della morte di un anziano uomo di Montanara causata proprio dal batterio della legionella, contratto dalla vittima un mese prima. Il decesso è avvenuto dopo il peggioramento delle condizioni di salute dell’anziano.

Paolo Zordan