Asola, giornata ecologica per ripulire le rive del Chiese e dire no al depuratore del Garda

ASOLA Partecipatissima la prima edizione della “Giornata Ecologica” organizzata dall’associazione Liberamente guidata dal presidente  Moreno Romanelli  e da diverse altre associazioni ambientaliste del territorio della cittadina del Chiese, per fare una passeggiata nel verde e per promuovere la salvaguardia della natura e del senso civico. «L’obbiettivo – spiega Romanelli – è il rilancio della vita lungo le rive del fiume, rilancio che deve partire dall’ecosostenibilità e da una maggiore cura per l’ambiente. Questo è il primo di tanti appuntamenti che vedranno il loro epicentro sul fiume. Lo scopo di giornate come queste non è soltanto la semplice raccolta di rifiuti ma portare anche l’attenzione sulla prevenzione: il non gettare i rifiuti ed il differenziare la spazzatura sono comportamenti non solo di impegno ecologico ma anche di dovere civico». La manifestazione è stata anche l’occasione per una protesta pacifica nei confronti del depuratore del lago di Garda, la mastodontica infrastruttura che dovrà migliorare il sistema di trattamento delle acque reflue dei Comuni dell’area del Benaco su entrambe le sponde. Per questo motivo sono stati appesi sul ponte del fiume Chiese alcuni striscioni di protesta. «Tutti i paesi sul fiume Chiese – ha spiegato Mirko Savi, attivista ambientale e fondatore di ‘Al passo del Chiese’ si stanno mobilitando contro la realizzazione dell’opera A Gavardo per esempio stanno organizzando una fiaccolata e anche noi ad Asola dobbiamo cominciare a dire la nostra come popolo del Chiese». (p.z.)