Campetto “Mantovanello”: i residenti sono esasperati

MANTOVA  – Un esposto per inquinamento acustico e luminoso è stato presentato in Comune e all’Arpa da numerosi residenti di Borgochiesanuova; un disagio prodotto a loro dire dalla società sportiva “Mantovanello” alle abitazioni site in via Sabbioneta, a ridosso dei campi sportivi.
L’intensità dei disagi prodotti dalle partite e dagli allenamenti «non sono consoni per via dell’inquinamento acustico che producono», recita l’esposto, per via del fatto che gli impianti sono troppo a ridosso di un quartiere mappalmente classificato residenziale.
«A volte, di Domenica vengono disputate partite che occupano ininterrottamente la giornata dalle 10 alle 16 con giocatori e spettatori sui campi. Alcuni genitori si introducono passando su proprietà privata affacciata su via Vivenza, nello spazio fra la rete di recinzione delle abitazioni e quella di delimitazione del campo sportivo».
Inoltre, l’esposto rileva «una notevole differenza di decibel tra il rumore di fondo esistente e il risultato prodotto dai rumori delle partite e degli allenamenti». ​Numerose sentenze vietano la realizzazione di impianti sportivi vicino alle abitazioni, in riferimento al reato di cui all’articolo 659 del codice penale e all’art. 844.
Il rumore non è prodotto solo dall’attività sui campi, ma anche dai genitori che seguono le partite con urla e schiamazzi, dal continuo fischio dell’arbitro, dal tosaerba e altri macchinari utilizzati. La notte si aggiungono anche i fari di illuminazione del campo.