“Ciao, donna forte, determinata e sagace” In centinaia per l’ultimo saluto a Katia

Un lunghissimo corteo che accompagnato il feretro fino in chiesa

MARCARIA  “Ciao Katia. Donna forte, determinata e sagace. Mamma di cui Cecilia potrà sempre essere orgogliosa e fiera. Amica disponibile e generosa”. Queste le parole scritte dalle coetanee di Katia Pognani – classe 1968 – per ricordare l’amica scomparsa. Ieri, centinaia di persone hanno voluto dare un ultimo saluto a Katia – venuta a mancare prematuramente nella notte tra mercoledì e giovedì a 51 anni dopo essere stata colpita da un ictus nel pomeriggio di lunedì – punto di riferimento per l’intera comunità, raccolta nel cordoglio, nel dolore e unita nel suo ricordo. Un lunghissimo corteo, quello partito dalla Fondazione Mons. Benedini di Marcaria e diretto al cimitero locale, aperto dai famigliari e formato anche da parenti, amici, colleghi, amministratori del territorio, esponenti del mondo associativo e semplici cittadini accorsi per un ultimo saluto. Una comunità che si è stretta attorno al marito Alessandro Bignotti (Presidente del Parco Oglio Sud, ndr), alla figlia Cecilia, alla mamma Margherita, al papà Luigi, al fratello Claudio, al nipote Luca e, più in generale, attorno a tutti i famigliari. Dalla “Benedini” il corteo si è diretto presso il cimitero di Marcaria. Qui toccanti testimonianze nel ricordo di Katia. Frammenti, riflessioni, aneddoti, considerazioni: sarà difficile, per le tantissime persone intervenute ieri al rito civile, elaborare la scomparsa di Katia, ricordata come una persona forte, onesta ed estremamente sincera, propositiva, profonda, sempre pronta ad aiutare il prossimo. Persona intenta a raccogliere sempre nuove sfide dal punto di vista professionale e formativo. Una donna ricca di interessi, che si è sempre spesa per il territorio, soprattutto in ambito culturale, e costantemente in prima fila per dare un contributo alla comunità. Un impegno – vissuto anche dal punto di vista politico (nel 2016 la candidatura a sindaco) – sul quale si è soffermato anche il sindaco di Marcaria Carlo Alberto Malatesta nel proprio intervento in cui ha sottolineato il sentimento condiviso di grande dolore ed incredulità per l’accaduto.

Lorenzo Costa