Copertura MuVi di Viadana: il cantiere entro fine luglio

VIADANA – Affidati i lavori di sistemazione della copertura del Mu.Vi di Viadana: pubblicata ieri la determina. Gli interventi di restauro saranno eseguiti dalla ditta Azzini Norberto con sede a Cremona. L’opera, che partirà entro fine mese, costerà complessivamente 500mila euro.
Un intervento importante annunciato nei mesi scorsi e che ora è pronto a prendere il via: lavori tanto necessari quanto onerosi che miglioreranno uno degli edifici centrali del territorio. Il progetto prevede, nello specifico interventi di miglioramento strutturale su alcune parti dell’orditura primaria più il rifacimento completo della copertura in legno della parte attualmente occupata dal Corpo Bandistico “Lodovico Grossi“; per il corpo principale si procederà, invece, alla riparazione degli elementi danneggiati e in alcuni casi alla sostituzione integrale, sulla scorta dell’indagine diagnostica prescritta dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cremona, Lodi e Mantova che ha evidenziato lo stato ammalorato di alcune travi. Lavori cui si aggiunge la pulizia e la verifica (con eventuali riparazioni se ritenuto necessario) delle lattonerie; infine, sarà garantito un miglioramento della ventilazione del tetto grazie alla posa di una barriera al vapore traspirante con sovrapposta doppia orditura di listelli incrociati.
Lavori importanti che sono stati affidati – proprio ieri la determina del Comune che ufficializza l’atto – alla ditta Azzini Norberto con sede a Cremona. Il cantiere dovrebbe aprirsi entro la fine di luglio per chiudersi indicativamente tra quattro mesi.
Il costo complessivo dell’opera ammonta a 500mila euro, di cui 347.519,36 per i lavori (senza Iva): cifra di cui 400mila euro sono stati finanziati tramite il “Fondo Cultura” indetto dal Ministero dei Beni Culturali mentre i restanti 100mila euro sono a carico del Comune di Viadana. Nonostante gli interventi alle travi che si sono resi necessari in seguito all’esame diagnostico, il quadro economico dei lavori è rimasto invariato.