CASTIGLIONE – L’incrocio dell’ospedale potrebbe cambiare presto aspetto. O, per lo meno, la zona nei pressi dell’ospedale San Pellegrino. Sì perché nei progetti del Comune c’è la realizzazione di una rotatoria proprio di fronte all’ospedale, che consentirebbe di alleggerire, almeno parzialmente, il traffico che invece arriva sulla rotonda semaforizzata.
A dirlo è il sindaco Enrico Volpi, che spiega come una rotatoria di fronte all’ingresso dell’ospedale potrebbe essere una soluzione alternativa a una rotatoria sul principale incrocio di Castiglione. Un paio di settimane fa infatti proprio alla convergenza tra viale Dunant, la provinciale 83, via Battisti e via Garibaldi, nel giro di alcuni giorni si sono verificati almeno un paio di incidenti – non gravi – che hanno fatto chiedere da più parti, ai cittadini, se vi sia la possibilità di mettere in sicurezza quell’incrocio.
«Una rotatoria al posto dell’attuale incrocio semaforizzato – spiega il sindaco Enrico Volpi – si potrebbe fare. Anzi, tale progetto rientra nel piano delle opere pubbliche ancora dal periodo in cui è stato sindaco Fabrizio Paganella. Ma una rotatoria del genere comporta diversi problemi. Anzitutto il costo: un intervento del genere potrebbe comportare un investimento di circa un milione di euro, che per il Comune non sono pochi. Soluzioni alternative non ne esistono: un sottopasso o un sovrappasso sarebbero opere ancora più faraoniche e costose. Praticamente improponibili. Inoltre un’opera di questo tipo renderebbe complicato realizzare passaggi pedonali funzionali alle varie attività dell’area e in particolare all’ospedale».
Una soluzione almeno in parte alternativa è quella prospettata appunto da Volpi: una rotatoria di fronte all’ingresso dell’ospedale. «Così facendo – spiega sempre il primo cittadino – si andrebbe ad alleggerire l’incrocio semaforizzato dai mezzi che arrivano da via Croce Rossa e da Solferino, così come i veicoli in uscita dall’ospedale e diretti verso Desenzano, potrebbero svoltare direttamente verso il Bresciano».