Dania Fazion rappresenta l’Italia alla Biennale di Oviedo

CASTEL D’ARIO –  Altra bella soddisfazione per la pittrice mantovana Dania Fazion, originaria di Castel d’Ario, invitata insieme a due colleghi a rappresentare l’Italia alla mostra-concorso internazionale di pittura a pastello di Oviedo, in Spagna. La VII Biennale “Pintores pastelistas Españoles” si è tenuta presso il Palazzo dei Congressi di Oviedo, progettato dall’architetto Santiago Calatrava, dove erano esposte complessivamente 117 opere di 72 artisti con la presenza dell’Italia come Paese ospite. Fra queste c’erano anche quelle di Dania Fazion, scelta da Pasit (Pastellisti Italiani), l’associazione di cui fa parte, come portacolori delle “eccellenze italiane”. Dania usa pastelli secchi, ovvero i cosiddetti “bastoncini”, che si caratterizzano per il poco legante, per la morbidezza e per l’intensità dei colori. Il percorso dell’artista inizia come autodidatta. «Mi sono poi specializzata nella decorazione pittorica di interni ed esterni per committenze private e pubbliche. Nel frattempo ho frequentato continui corsi di specializzazione con decoratori di alto livello. Dal 1998 lavoro come decoratrice pittorica, dipingendo su muro». Ma quando è nata la passione per il pastello? «Nel 2015, quando decisi di iniziare un nuovo percorso di pittura a pastelli seguita da alcuni dei più illustri pastellisti contemporanei. Il maestro spagnolo Ruben Belloso Adorna con il quale approfondisco il ritratto, il maestro spagnolo Vicente Romero Redondo per la figura umana e la maestra francese Catherine Hutter per la trasparenza ed i riflessi dell’acqua». La pittrice ci ha messo poco per conquistare le attenzioni di esperti e collezionisti. Nel 2017, ad esempio, viene selezionata al Primo Festival Internazionale di Pastello in Tivoli e nel 2018 vince il secondo premio al concorso internazionale di Pastello in Roma, una delle opere esposte al Calatrava di Oviedo.

Matteo Vincenzi