Derubati due pensionati a Villimpenta: il furto mentre la donna era in casa

VILLIMPENTA – Mentre il complice teneva sott’occhio il cancello d’ingresso che dà sulla provinciale 30, il malvivente di turno raggiungeva la porta dell’abitazione e dopo averla forzata saliva al piano superiore per arraffare ori e gioielli. Tutto si è svolto in pochissimi minuti, ma soprattutto in una zona tutt’altro che isolata.
L’episodio è avvenuto giovedì mattina, intorno alle 11.30, in via Guglielmo Marconi a Villimpenta. I due ladri hanno prima atteso che il proprietario uscisse, quindi sono entrati in azione, incuranti del fatto che in casa fosse comunque rimasta la moglie. Il “topo” ha fatto attenzione a non essere sentito dalla donna – che in quel momento pare si trovasse in cucina – e con estrema velocità ha raggiunto la zona notte, dalla quale ha trafugato gli oggetti preziosi contenuti in cassetti e portagioie. Nel frattempo il complice notava l’auto del marito che stava per rientrare e così lanciava un urlo per avvertire il compagno di merende. Entrambi sono così montati su una motocicletta e poi fuggiti in direzione Pradello, proprio mentre il proprietario iniziava la manovra per entrare nel vialetto a fianco dell’immobile.
L’allarme scattava immediato, e nel giro di poco tempo sul posto si portava una pattuglia dei carabinieri per recepire le testimonianze dei pensionati e per effettuare un sopralluogo nell’abitazione. Oggi (ieri per chi legge, ndr) l’uomo si è recato nella stazione Cc di Castel d’Ario per sporgere denuncia. La donna è ancora sotto shock. «Purtroppo quanto ci è stato rubato aveva un grande valore affettivo per la nostra famiglia», dice il marito, «e mia moglie è rimasta comprensibilmente sconvolta nel sapere che qualcuno ha violato la nostra casa». L’altro aspetto che più preoccupa è che queste bande di malfattori – e che siano improvvisati o professionisti poco importa – non esitano ad entrare nelle case private anche in pieno giorno. Oltre al furto di Villimpenta, sempre l’altra mattina c’è stato un tentativo di furto simile nella vicina Roncanova, frazione di Gazzo Veronese. Fortunatamente i proprietari hanno sentito il rumore provocato dai malviventi che, colti di sorpresa, sono dovuti fuggire a mani vuote.
Matteo Vincenzi