ASOLA – L’Ecomaratona finisce tra le polemiche. È quanto accaduto mercoledì, quando da parte del sindaco Giordano Busi sarebbe partita all’indirizzo del ministero dell’istruzione una segnalazione per comportamento anti-istituzionale a carico della dirigente dell’istituto comprensivo Luisa Bartoli.
Un passo indietro. L’Ecomaratona è una iniziativa che si svolge ormai da alcuni anni e che vide la luce, in pratica, dall’iniziativa di sensibilizzazione ambientale delle Energiadi, che prima del Covid si svolgeva ogni anno nelle scuole di Asola e dintorni. L’Ecomaratona ogni anno vede la partecipazione di decine di volontari e componenti di varie associazioni che, con una fiaccola in mano, percorrono le strade di campagna che collegano i Comuni le cui scuole fanno parte del comprensivo di Asola: oltre ad Asola, anche la frazione di Castelnuovo e poi anche Casalmoro, Casalromano, Mariana Mantovana e Redondesco. Ad ogni partenza dei volontari muniti di fiaccola, solitamente prendono parte anche alcuni studenti, genitori, insegnanti e via dicendo.
Quest’anno però, stando a quanto riportato dalla Pro loco di Asola, direttamente coinvolta nella manifestazione, il sindaco Busi avrebbe chiesto che la partenza da Asola, cui era previsto prendesse parte anche un gruppo di alunni, fosse non da piazza XX Settembre ma dal giardino dietro la scuola elementare per ragioni di sicurezza.
«A quel punto – spiega la presidente della Pro loco Monia Fornari – mi sono sincerata chiedendo alla polizia locale, che ha confermato che l’Ecomaratona nel formato previsto non necessita di particolari autorizzazioni. Il fatto però che alla partenza fossero presenti genitori, alunni e insegnanti, evidentemente non è stato di gradimento del sindaco che ha inviato al ministero una segnalazione per comportamento anti-istituzionale a carico della dirigente scolastica. Io credo che in periodo come quello in corso, queste iniziative pacifiche dovrebbero venire sostenute e non dovrebbero concludersi come accaduto quest’anno. Davvero un peccato»