MANTOVA Dedicato quest’anno ai semi, il Food&Science Festival – promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame-Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola – prende il via domani a Mantova: fino a domenica oltre 200 appuntamenti tra conferenze, mostre, laboratori, workshop, proiezioni e degustazioni, con più di 100 ospiti all’insegna del delicato e profondo rapporto tra cibo e scienza. Attesi per la terza edizione protagonisti del panorama scientifico e culturale nazionale e internazionale, come il Premio Pulitzer Deborah Bloom, “paladina” della sicurezza alimentare, e il docente Ecologia evoluzionistica dell’Institute of Evolutionary Biology dell’Università di Edimburgo Jonathan Silvertown, molto attivo anche nel campo della salvaguardia dell’ambiente. Come di consueto, incontri di taglio divulgativo si alterneranno ad altri rivolti agli addetti ai lavori e agli studenti nell’ottica di un percorso di formazione che non trascuri nessuna professionalità del settore, già formata e da approfondire o ancora in erba. Inoltre, saranno riservati alle scuole anche i laboratori del venerdì, vere e proprie occasioni per i più piccoli di imparare divertendosi e mettendo alla prova la propria fantasia.
La mattina si apre al Liceo Classico Virgilio, dove la Sala Addottoramenti sarà teatro di due appuntamenti, rispettivamente a cura dell’Organizzazione Interprofessionale del Gran Suino Italiano e di Assocom. Nel primo, alle 9.30, si rifletterà sul Benessere ed uso prudente dell’antibiotico, due opportunità per migliorare la competitività della produzione suinicola, mentre alle 11.30 Patrizia Bassi, Ilaria Braschi, Danio Chiozzi, Lorenzo Fontanesi, Marianna Garlanda, Matteo Lasagna, Paolo Trevisi e Luigi Zanotti, moderati da Guido Lombardi, presenteranno gli obiettivi di Reflua, un progetto importante per un’agricoltura che ha scelto la strada della sostenibilità. A cura di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Confagricoltura è invece L’agricoltura tra innovazione e agroenergie: analisi e prospettive di sviluppo del settore, alle 9.45 nella Sala delle Lune e dei Nodi. Durante il convegno, Pietro Angeli, Umberto Castagna, Alberto Cortesi, Christian Curlisi, Giuseppe Dasti, Lavinia Stoppani e Gianluigi Venturini presenteranno i risultati dell’indagine condotta dalla Direzione Regionale Lombardia e dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo – in collaborazione con Confagricoltura Mantova, Brescia e Cremona – su un campione di aziende delle rispettive province, appartenenti principalmente ai settori cerealicolo e zootecnico, con lo scopo di analizzare le peculiarità, i punti di forza e le aree di miglioramento del territorio. Cos’hanno da insegnarci le piante? Alle ore 10 alla Loggia del Grano lo spiegherà Barbara Mazzolai, inventrice del primo robot ispirato alla Natura Geniale (Longanesi, 2019) del mondo vegetale e alle sue caratteristiche, mentre in contemporanea, in Piazza Leon Battista Alberti, gli studenti degli Istituti Fermi e Strozzi faranno luce sulle Innovazioni green per l’agro-alimentare mantovano, raccontando le idee innovative sviluppate in stretta sinergia con una decina di imprese locali del settore. Cellulari accesi per Il Quizzone: school edition, in collaborazione con Focus: alle 11, con Margherita Fronte e Grancesco Giorda si gioca e si vincono premi partecipando al quiz interattivo sui temi del Festival, utilizzando solo il proprio smartphone oltre a una buona dose di intuito e conoscenze (Teatro Scientifico Bibiena). Alla stessa ora, in Piazza Leon Battista Alberti si affronterà invece il tema della Prevenzione primaria: l’alimentazione nei primi mille giorni di mamma e bambino, l’incontro in collaborazione della Fondazione Veronesi in cui Elena Dogliotti e Benedetta Raspini chiariranno abitudini alimentari e comportamenti sani da tenere nel periodo che va dalla gravidanza ai primi due anni dal parto.
Conclusione della prima parte della giornata alle 11.30 con Gestione del campo, protezione delle acque, l’evento a cura di Syngenta dedicato ai programmi di gestione agronomica integrata alla gestione ambientale con Dario Manuello e Luca Serrati moderati da Lorenzo Tosi (Sala delle Lune e dei Nodi), e la diretta di Radio3 Scienza dalla Loggia del Grano in compagnia di alcuni degli ospiti del Festival. E dopo una breve pausa, si riprende alle 14.30 con due eventi in contemporanea. Nella Sala delle Lune e dei Nodi, sempre a cura di Syngenta, Dario Manuello affiancato questa volta da Riccardo Vanelli racconteranno il ruolo dell’innovazione a servizio della filiera e della ricerca durante Accelerating innovation in a changing world mentre nella Sala degli Stemmi si andrà a Lezione di comunicazione e impresa grazie al workshop interattivo per studenti universitari di comunicazione scientifica e strategia imprenditoriale curato da Intesa Sanpaolo e Food&Science Festival con Matteo Gallo e Daniela Ovadia. Nella stessa sala, alle 16.30, avrà luogo anche l’appuntamento che la Fondazione Bcfn riserva ai docenti: Noi, il cibo, il nostro pianeta, un percorso di educazione digitale e cittadinanza attiva attraverso la sostenibilità alimentare e ambientale, dal nome del progetto di didattica digitale gratuito grazie al quale i professori di ogni ordine e grado possono trasferire conoscenze scientifiche a studenti di tutte le età. Ma è alle 17 che il Food&Science Festival viene inaugurato ufficialmente, durante la tavola rotonda Seminare il futuro: al Teatro Scientifico Bibiena Gian Marco Centinaio, Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo della Repubblica Italiana, Massimiliano Giansanti, Presidente Nazionale Confagricoltura, e Michele Morgante dell’Istituto di Genomica Applicata, Udine e Siga, Società Italiana di Genetica Agraria. E a seguire, in collaborazione con Esselunga, torna Il Quizzone, ultimo appuntamento del pomeriggio prima della proiezione serale, perché alle 21.15 al Cinema del Carbone riparte il Food&Science Doc, la rassegna cinematografica dedicata ai temi del Festival. Con un dibattito sul tema insieme all’etologo inglese Jonathan Silvertown e al giornalista Marco Ferrari, buio in sala per Golden Genes, film sul ruolo delle biobanche tra possibilità concrete e speranze per il futuro.