Furbetti del pattume: a Borgo Virgilio sanzionate 26 persone

BORGO VIGILIO – Il rapporto annuale circa l’attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto e alla repressione degli illeciti ambientali conferma l’efficacia dell’azione del Nucleo di Polizia Ambientale di Borgo Virgilio. Nel 2020 le sanzioni comminate dagli agenti NPA sono state 26, con importi compresi da 450 a 600 euro, oltre alle relative sanzioni accessorie. A questo dato vanno aggiunte le 310 segnalazioni giunta alla centrale operativa del Nucleo, provenienti direttamente dal personale, ma anche da amministratori e privati cittadini. «Ogni segnalazione è stata verificata con sopralluoghi sul posto, dopodiché si è provveduto al recupero dei rifiuti attraverso il personale di Aprica (gestore del servizio di igiene urbana), che ne ha altresì curato il corretto smaltimento. I rifiuti raccolti – riferisce l’agente di Polizia locale  Daniele Ghelzi  – provengono da aree urbane ed extraurbane. In queste ultime gli abbandoni si registrano in prevalenza all’interno di fossati, molti dei quali utilizzati per l’irrigazione dei campi agricoli, dove il recupero avviene tempestivamente per ridurre al minimo possibili danni ambientali. Periodicamente sono stati controllati anche i cestini dei rifiuti sulle ciclabili, in quanto molto frequentemente luogo di deposito da parte di cittadini “non favorevoli o restii” alla raccolta differenziata». Per il monitoraggio del territorio, il Nucleo si è avvalso di sistemi di videosorveglianza fissa e mobile (fototrappole), risultati fondamentali nell’attività di indagine volta a reprimere tutti i comportamenti scorretti rilevati. «Di recente, sulla base dell’esperienza maturata in questi anni di attività si è provveduto alla modifica del regolamento rifiuti, implementando e perfezionando il quadro sanzionatorio. Questo – spiega l’assessore all’Ambiente, alla Gestione del territorio e alla Protezione civile  Fabio Bonelli  – ha permesso di andare a reprimere tutta una serie pratiche scorrette nella raccolta differenziata, come il conferimento della carta utilizzando il sacchetto di plastica, una vera piaga per il servizio di raccolta rifiuti». La modifica del regolamento rifiuti ha permesso inoltre di intervenire in modo mirato anche nelle realtà condominiali sanzionandole. Come nel caso del plesso condominiale area ex Ferrotubi di via di Mezzo. «Grazie all’impegno costante del Nucleo di Polizia Ambientale, i responsabili degli abbandoni selvaggi sono in calo – fa notare Bonelli -. L’attenzione resterà comunque alta, perché queste situazioni non si possono tollerare in quanto l’abbandono di rifiuti, oltre che ledere il decoro e la pulizia della zona, può comportare seri problemi di natura igienico-sanitaria».

Matteo Vincenzi