Furto in un’azienda agricola: due in manette

I ladri intercettati dai carabinieri del Radiomobile di Castiglione delle Stiviere

I carabinieri con la refurtiva recuperata

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE Due ladri di attrezzi agricoli che questa mattina si sono introdotti in una azienda agricola di Castiglione delle Stiviere, sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere. I due malviventi puntavano a portare via il motore di un’autoclave e il serbatoio da 250 litri, e per portare a termine il loro proposito hanno praticamente distrutto mezzo impianto di pompaggio. A seguito di analoghi recenti furti perpetrati nella zona, i carabinieri di Castiglione delle Stiviere avevano intensificato i controlli con particolare riguardo proprio a questo tipo di aziende e abitazioni rurali, ritenute possibili obiettivi di altri mirati raid ladreschi. Infatti, alle 9 circa di oggi, il titolare della citata azienda agricola notava, mentre era impegnato in varie attività, un Fiat Fiorino allontanarsi frettolosamente dall’azienda. Dopo aver effettuato un veloce controllo, segnalava immediatamente alla centrale operativa dei carabinieri di Castiglione delle Stiviere che era stata appena asportata un’autoclave ed il serbatoio da 250 litri e che i malviventi si erano allontanati a bordo di un Fiat Fiorino bianco. Nella zona era già presente un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Castiglione delle Stiviere che, ricevuta la segnalazione, intercettava nel giro di pochi minuti il veicolo in fuga, subito raggiunto e bloccato. A bordo venivano identificati due uomini, A.F., 38 enne italiano, e M.R., 40 enne pakistano, entrambi residenti nell’Alto Mantovano. Dalla verifica del mezzo, veniva rinvenuta tutta la refurtiva che corrispondeva esattamente a quanto segnalato e alla descrizione fatta poco prima dal derubato. La refurtiva veniva quindi recuperata e subito restituita al legittimo proprietario. Dopo le rituali formalità, i due arrestati, che dovranno rispondere di furto aggravato in concorso, sono stati accompagnati, in regime di arresti domiciliari, presso le rispettive abitazioni, a disposizione della Autorità Giudiziaria di Mantova.
L’operazione odierna è il frutto dell’intensa attività dei Carabinieri Mantovani che hanno a cuore il contrasto ai reati predatori i cui autori invadono il domicilio di tanti cittadini che spesso vengono depredati di oggetti e beni a cui sono particolarmente affezionati. Pertanto il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Fabio Federici, esprime il suo apprezzamento ai carabinieri che hanno operato ricordando che non servono piani speciali per combattere il crimine ma i successi sono il frutto del quotidiano lavoro concreto e silenzioso dei tanti carabinieri che operano in città e provincia. Il Prefetto di Mantova, dottoressa Carolina Bellantoni, ha espresso il suo vivo apprezzamento ai carabinieri di Mantova per la brillante operazione di servizio.