Tornano i pazienti in rianimazione: non vaccinato il 90% dei ricoverati

L'ospedale Carlo Poma di Mantova

MANTOVA –  Cala la media dei nuovi casi giornalieri nel Mantovano ma crescono i ricoveri ospedalieri per Covid. Nelle ultime 48-60 ore sono state ricoverate tre persone nel reparto di Rianimazione Covid che era rimasto vuoto per alcuni giorni. Restano cinque i ricoverati nell’Unità di Terapia Intensiva Respiratoria e tornano ad essere 17 i pazienti Covid del reparto di Malattie Infettive del Poma, dove ieri è stato aggiunto un posto letto. Quella che emerge in questi ultimi due giorni è una situazione in chiaro-scuro per quel che riguarda l’andamento della pandemia nel Mantovano. Da un lato, infatti, si registra una marcata diminuzione dei contagi sia per quel che riguarda i tamponi giornalieri che per i casi attualmente presenti sul territorio. Per contro però si registra anche un aumento sia delle vittime di Covid (quattro, secondo i dati dell’ultimo report di Ats Val Padana aggiornato allo scorso 29 agosto come riportato ieri su queste stesse pagine,  ndr), che dei ricoveri ospedalieri e in particolare di pazienti in condizioni gravi. “Casi sporadici”, come vengono definiti dagli addetti ai lavori, in un quadro positivo a livello epidemiologico, ma che restano pur sempre un campanello d’allarme che va ascoltato. Il 90% dei pazienti attualmente ricoverati non si è ancora sottoposto alla vaccinazione anti-Covid. L’età media si sta ulteriormente abbassando, visto che la maggior parte di essi è tra i 40 e i 50 anni e non manca nemmeno qualche 30enne tra chi è attualmente in uno dei reparti per pazienti Covid.