Goito – Scuola materna a Cerlongo? Cancellieri: “Più sogno che realtà”

Mario Cancellieri
Mario Cancellieri

GOITO Nuova scuola dell’infanzia a Cerlongo più sogno che realtà. Lo afferma il consigliere Mario Cancellieri dopo aver visionato il documento unico di programmazione del Comune.
«Da quanto emerge – precisa il consigliere d’opposizione – vi sono aspetti che rendono il progetto, a tutt’oggi, una sorta d’inizio di campagna elettorale in vista delle amministrative del 2022. Non a caso l’investimento è previsto per il 2023. Innanzitutto la proprietà del terreno individuato in zona Bariletto non è del Comune bensì di un privato. Non solo: è pure area agricola quindi sarà necessaria l’approvazione di una variante urbanistica che, pur accelerando i tempi, comporta un iter della durata di 8-12 mesi. Prima però il Comune dovrà acquisire il terreno in questione dall’attuale proprietario. Altro elemento di riflessione – prosegue Cancellieri -. Il progetto richiede un investimento complessivo di almeno 2 milioni e mezzo di euro derivanti da bandi pubblici: ma in questo momento non è così semplice né tantomeno immediato accedere a tali finanziamenti. Rischia quindi di diventare necessario un cospicuo intervento del Comune. In questo momento – specifica Cancellieri – la priorità è la sistemazione delle strutture con carenze di punto di vista sismico. Inoltre altro aspetto non secondario è il numero degli alunni che possa giustificare l’ottenimento di finanziamenti».
«L’unico auspicio – afferma Cancellieri – è che il Comune avendo già speso 30mila euro per un progetto di fattibilità, primo livello di progettazione su aree non comunali, non incorra, nell’eventualità il progetto rimanga nel cassetto, in azioni di danno erariale. Ritengo che si potrebbe a questo punto ragionare sulla sistemazione ulteriore dello stabile attuale visto che sono già stati spesi i fondi derivanti dall’allora ministro dell’interno per quel che concerne le competenze dei vigili del fuoco. Seguiremo quindi la situazione in ogni sua fase di sviluppo».