Il Comune di Villimpenta aumenta addizionale Irpef, Tasi e Imu

Il sindaco: “Decisione non voluta ma necessaria per non tagliare i servizi"

VILLIPENTA Ieri sera è stato approvato in consiglio comunale a Villimpenta il bilancio di previsione relativo all’esercizio amministrativo 2019-2021. La novità più importante è l’aumento delle aliquote e precisamente: addizionale Irpef da 5 a 8 per mille, Tasi da 1 a 1,5 per mille e Imu da 7.6 a 9.1 per mille. «Sappiamo che questa decisione non farà certo felici i nostri concittadini – si giustifica il sindaco di Villimpenta Fabrizio Avanzini -; è una scelta che nessuna amministrazione vorrebbe mai fare, ma purtroppo l’alternativa era quella di tagliare i servizi e non avere nessuna copertura in caso di imprevisti».
Quali sono dunque le motivazioni che hanno portato a questa decisione? «Già lo scorso anno abbiamo riscontrato le prime difficoltà, infatti per far quadrare il bilancio avevamo sospeso mutui per 60mila euro, cosa quest’anno non è più possibile – spiega il primo cittadino -. I trasferimenti dallo Stato sono andati via via riducendosi nel corso degli anni passando dai 470mila euro nel 2012 ai 260mila nel 2018. A seguito della crisi che ha colpito il settore edilizio anche gli oneri di urbanizzazione che erano una risorsa importante si sono ridotti da 35mila a 10mila euro». Altre voci di entrate varie si ridurranno nel 2019 di circa 50mila euro. «Di fronte a questo scenario c’erano due possibilità – osserva Avanzini -: tagliare drasticamente i servizi, per i quali ad oggi noi non siamo secondi a nessuno, come ad esempio nel sociale dove investiamo circa 150mila euro all’anno e la scuola dove impegniamo circa 170mila euro annui; oppure aumentare le aliquote e allinearsi con i comuni limitrofi e a noi simili per dimensioni demografiche, i quali avevano già fatto queste operazioni prima del blocco dell’aumento della tassazione del 2015».
Con il bilancio così predisposto, il Comune di Villimpenta nel 2019 riuscirà ad avere, tra le altre cose, la manutenzione del verde totalmente appaltata e l’incremento delle risorse sulle manutenzioni del capitale comunale. «Oltre a ciò – conclude il sindaco – elargiremo un contributo del 50% per i libri della scuola secondaria di primo grado e potremo aumentare le risorse per il sociale (famiglie e minori con problematiche). Un bilancio più arioso che ci permetterà di mantenere la buona qualità dei servizi e maggior decoro cittadino». La decisione era stata anticipatamente comunicata mercoledì sera alle associazioni di volontariato che operano sul territorio.

Matteo Vincenzi