Il Comune va al risparmio Luci spente in parchi e scuole

CASTIGLIONE – Parco Pastore, Parco Desenzani, gli altri parchi pubblici, le scuole e il cimitero. In questo momento di rincari dell’energia elettrica il Comune di Castiglione delle Stiviere ha deciso di dare una sforbiciata ai costi per l’approvvigionamento della corrente elettrica spegnendo nel corso della notte le luci che l’amministrazione comunale ritiene non necessarie alla sicurezza e alla fruibilità della cittadina collinare.
È così che il Comune ha deciso di procedere allo spegnimento, in orario notturno, dell’illuminazione pubblica in diverse aree di propria competenza. La scure del risparmio elettrico andrà quindi ad abbattersi, come detto, sui due maggiori parchi castiglionesi (Parco Pastore e Parco Desenzani), sulle scuole elementari e medie che sono di competenza del Comune e sulle luci del cimitero. In questo caso, come spiega il sindaco Enrico Volpi, le luci votive verranno lasciate accese – anche perché tale costo è a carico dei proprietari dei loculi o comunque delle strutture funerarie. Non solo.
È previsto lo spegnimento delle luci anche negli altri parchi pubblici castiglionesi: in questo caso però verrà spento il 70% delle luci, mentre il restante 30% rimarrà funzionante come sempre.
Sempre in tema di parchi, Volpi spiega che in ogni caso, anche all’interno del perimetro di Parco Pastore e Parco Desenzani, rimarranno attivi i lampioni cui sono collegate le telecamere di videosorveglianza.
«Abbiamo deciso di procedere con queste misure – spiega Volpi – perché i costi non sono risibili per nessuno: non lo sono per le aziende e per le famiglie e non lo sono nemmeno per gli enti locali. In questa situazione è necessario correre ai ripari e puntare al risparmio, spegnendo le luci che riteniamo non necessarie». Lasciare al buio diverse aree potrebbe naturalmente portare a qualche episodio di vandalismo o microcriminalità: «Ne siamo consapevoli – conclude Volpi – ed è un aspetto che abbiamo tenuto in considerazione. Dovessero verificarsi episodi poco piacevoli, vedremo come intervenire». Il piano dovrebbe partire nel giro di qualche giorno.