Il lupo dell’Oltrepò lascia altri segnali della sua presenza

OLTREPO’ – Probabilmente ha completato la sua “perlustrazione” e ora sta facendo ritorno in zone più consone o, magari, raggiungendo gli altri esemplari del suo branco: dopo gli avvistamenti di giorni scorsi qualche altra traccia confermerebbe che il lupo segnalato nella zona di Borgofranco nel comune di Borgocarbonara è ancora in giro per la golena del fiume.
La traccia più evidente è la carcassa di un capriolo dove sono ben visibili i segni che il lupo se ne sia cibato anche se, come confermano alcuni esperti, è più probabile che l’animale abbia divorato parte della carcassa di un capriolo morto precedentemente per altra causa: non è infatti raro che i lupi si cibino di carcasse che consentono loro di ottenere cibo senza ulteriori rischi; a maggior ragione se si tratta di un lupo che, come a volte fanno i maschi adulti, lascia il branco per perlustrare qualche zona a lui sconosciuta. Gli avvistamenti di lupi erano iniziati lo scorso anno con l’individuazione di alcuni capi nelle golene di Viadana; quelli riguardanti quello che potremmo definire il “lupo solitario” sono invece avvenuti a Borgofranco e a Zello nel comune di Borgo Mantovano. In entrambi i casi l’animale si è lasciato fotografare, sia pure con molta diffidenza, prima di scappare impaurito dalla presenza dell’uomo.
La presenza di alcuns specie di selvatici nelle zone della Bassa è un fenomeno raro ma non impossibile e l’avvicinamento di queste specie alle zone più urbanizzate è stato in parte favorito dalla riduzione degli spostamenti umani a causa del lockdown. In ogni caso, per quanto riguarda il “lupo dell’Oltrepò” non si segnalano danni a pollai o a greggi, e men che meno problemi per l’uomo ed è probabile che l’animale stia ripercorrendo a ritroso il percorso che lo ha portato in queste zone. Eventualmente, chi dovesse avvistare l’animale può sempre contattare il servizio veterinario dell’Ats Val Padana.