Illuminazione e banda larga, il sindaco: “La gara partirà dopo l’estate”

MOGLIA Gli interventi su banda larga, videosorveglianza ed illuminazione pubblica saranno senza dubbio la vera rivoluzione del medio periodo in quel di Moglia. Interventi fondamentali per un paese che si sta avvicinando sempre di più alla chiusura del capitolo ricostruzione post terremoto e che, per forza di cose, deve guardare avanti, magari strizzando l’occhio al futuro. Un paese “smart”, come lo ha definito il sindaco  Simona Maretti  (nella foto)  che corre lungo tre binari: «Prima di tutto l’ambiente, con il risparmio energetico che andremo ad attuare che è assolutamente in linea con le nostre politiche in merito al Pgt e alle recenti battaglie contro l’impianto di trattamento rifiuti. Poi l’innovazione, il bisogno di stare al passo coi tempi, quindi la banda larga, che sarà un vantaggio per la collettività, sia privata sia commerciale. Infine, la sicurezza. I dati in nostro possesso ci dicono che la collaborazione tra polizia locale, carabinieri e cittadini continua a dare i suoi frutti, ma desideriamo migliorare ancora di più; siamo sulla strada giusta, perciò avanti così». La citazione del post sisma di qualche riga addietro non è stata casuale o retorica, ma ricalca le parole del primo cittadino: «Tra noi sindaci, assieme alla struttura commissariale, stiamo ragionando sul rilancio dell’economia locale. L’innovazione tecnologica ed energetica è un elemento dal quale non si può prescindere, considerando che possiamo contare sui fondi residui del post terremoto». Ma quanto bisognerà attendere per vedere Moglia entrare a piedi pari nel mondo “smart”? «Dopo l’estate partirà la gara per l’affidamento dei lavori». Insomma, durante l’autunno inizierà il nuovo percorso di Moglia verso l’innovazione e l’avanguardia.