Individuato dopo 14 anni uno dei ladri della zona industriale di Poggio Rusco

I carabiieri sono riusciti a risalire al Dna del capo banda,

Sul posto sono intervenuti i carabinieri

POGGIO RUSCO Anche se sono passati 14 anni dai fatti commessi, i carabinieri sono riusciti ad individuarlo: al termine di una lunga attività investigativa e in esito ad accertamenti tecnici scientifici, esperiti dal Ris Carabinieri di Parma, gli uomini dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Gonzaga, al comando del Tenente Colonnello Francesco Garzya , sono riusciti a venire a capo di alcuni furti commessi nel 2005, denunciando all’autorità giudiziaria di Mantova, V. B. , ora quarantanovenne, kossovaro, residente nel Bresciano, attualmente detenuto.
Questi, nel corso della serata/nottata del 22 sul 23.9.2005, aveva perpetrato cinque furti sequenziali ai danni di altrettante ditte, di Poggio Rusco. Nel corso di quella nottata, i Carabinieri avevano inseguito un’Alfa Romeo 33, intestata ad un cittadino dell’ex Jugoslavia. I malviventi all’epoca dei fatti erano riusciti però ad allontanarsi a piedi nei campi, abbandonando il veicolo, ma le indagini subito intraprese e mai interrotte, hanno consentito di giungere a giustizia. Grazie agli accertamenti scientifici eseguiti su reperti raccolti sulle scene del crimine e sulla vettura abbandonata dai malviventi, corroborati da altre indagini, si riusciva a risalire al Dna del capo banda, che è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria.