Interrogazioni all’ultimo minuto. L’opposizione: “Il sindaco deve rimandare il consiglio”

S.GIORGIO BIGARELLO – I consiglieri delle minoranze del Consiglio Comunale di San Giorgio Bigarello denunciano violazione dei propri diritti da parte dell’amministrazione comunale. «L’amministrazione comunale di San Giorgio ha fatto ai recapitare ai consiglieri di opposizione un’integrazione dell’ordine del giorno del consiglio comunale con tre nuovi punti a poco più di ventiquattro ore dall’inizio dell’assemblea – hanno spiegato – Possibile che la giunta non abbia trovato il tempo di mettere all’ordine del giorno, con un preavviso adeguato, punti importanti quali un ricorso al Tar (ricevuto dal Comune il 26 ottobre 2021), il piano economico finanziario legato alla gestione dei rifiuti e la modifica della tariffa Tari?. I consiglieri Pierluigi Luisi (Benessere per S. G. Bigarello), Paolo Bordini (M5S), Giuliano Guastalla, Alfonso Speringo e Ornella Pini Arvati (Obiettivo Comune) esprimono il proprio dissenso verso questo modo di operare, che riduce al minimo qualsiasi possibilità di confronto in consiglio comunale, da luogo fondamentale di discussione, rischia di diventare un semplice passacarte. Per questi motivi tutti i consiglieri di Minoranza chiedono al sindaco di rinviare di qualche giorno la discussione sui punti inseriti all’ultimo, quasi proditoriamente, cosicché si possa permettere a tutti i consiglieri di affrontare adeguatamente preparati questi passaggi su temi che coinvolgono la vita quotidiana di centinaia di famiglie del nostro territorio».