Nuovi lavori alla caserma di Guidizzolo con i soldi dei contribuenti, la critica della minoranza

GUIDIZZOLO – Nuovi lavori alla caserma dei carabinieri di Guidizzolo. E’ questo l’argomento al centro della polemica sollevata dalla minoranza di Guidizzolo.
«Crediamo che tutti i guidizzolesi abbiano avuto modo di vedere come nei giorni scorsi sia stato installato nuovamente il ponteggio alla caserma dei carabinieri di via Roma dopo che solo un paio di mesi prima erano stato ultimati i lavori di sistemazione dell’immobile – scrivono in un comunicato i consiglieri del gruppo “Guidizzolo in Comune” – . Nel corso dell’ultima seduta del consigliare abbiamo posto in merito alcune domande al sindaco soprattutto per conoscere queste nuove spese per mettere mano al tetto, questi i nuovi lavori, a chi vanno imputate visto che una delle cose più elementari quando si eseguono simili lavori solitamente si inizia proprio dal tetto o dalla verifica sulla sua tenuta. Con una ‘perizia di variante’, ciò farebbe quantomeno sorridere a opere ultimate se non si trattasse di soldi pubblici, per lavori di altri 20.734,94 euro. Alla nostra richiesta di ‘Chi paga?’ ci è stato risposto che visto il ribasso d’asta ottenuto in sede di appalto la somma è comunque coperta dall’originaria previsione di spesa ammontante ad 384.249,24 euro. Si consideri che di questi il Comune si è comunque fatto carico di una spesa di 150.000 euro circa da ammortizzare nel tempo. Concordiamo assolutamente sulla necessità di mantenere attiva e funzionante la Caserma Carabinieri sul nostro territorio anche per l’alto valore e compito che i militari dell’Arma hanno per la nostra sicurezza, tanto che già la passata amministrazione aveva avviato tutto l’iter per sistemare l’immobile accantonando nel 2016 i primi 60.000 euro a cui far seguire altri impegni simili negli anni successivi così da portare a termine i lavori in tempi ragionevoli (non certo oltre quelli che sono serviti agli attuali amministratori) e senza dover assumere mutui da porre a carico dei prossimi bilanci. Rimane la domanda: Chi paga queste nuove opere? E per quale motivo si utilizza un ribasso d’asta a lavori ultimati? Un accenno finale alla Sicurezza, visto che a garantirla sono, grazie a loro, i Carabinieri: dov’è finita quella sbandierata dal sindaco in campagna elettorale? Di 5 agenti di Polizia Locale, i quali avrebbero dovuto uscire armati giorno e notte a vegliare su di noi, ne sono rimasti solo 3 e non possono certo assolvere a tutte le incombenze loro affidate. Ma si doveva convogliare tutto il personale sulla raccolta rifiuti, sempre più onerosa per i cittadini da quando è cambiato il sistema».