Oglio-Po – La querelle del treno delle 13.30? Un mix d’incomprensioni

BOZZOLO/CASTELLUCCHIO/MARCARIA Che la questione, fattasi improvvisamente complicata e foriera di polemiche, sia vicina a dipanarsi del tutto? La questione è quella relativa al treno delle 13.30 da Mantova a Piadena, prima ritenuto soppresso dai sindaci di Bozzolo, Castellucchio e Marcaria, poi confermato invece dai vertici di Trenord, e quindi finito in in una polemica politica che sta coinvolgendo i consiglieri regionali  Antonella Forattini (Pd) e  Alessandra Cappellari (Lega). Secondo l’associazione Utenti del Trasporto Pubblico, invece, si è trattato probabilmente, solo di una incomprensione, o forse di un mix di incomprensioni dove, tuttavia, i sindaci non hanno nessuna colpa, dato che, ci ha detto Andrea Bertolini, responsabile UTP per Mantova, «hanno solo voluto avere rassicurazioni su un servizio importante per gli studenti».
Come ci ha spiegato lo stesso Bertolini, UTP aveva rilevato che il treno delle 13.30 da Mantova per Piadena (e attraversante Castellucchio, Marcaria e Bozzolo, da qui la preoccupazione dei sindaci  Giuseppe Torchio,  Carlo Alberto Malatesta,  Romano Monicelli) era stato sospeso durante il lockdown, fors’anche perchè non più utilizzato dagli studenti costretti a casa e alla didattica a distanza. Tuttavia, spiega Bertolini, dal 14 settembre – giorno di inizio anche delle scuole – il treno risulta in funzione «ma, come abbiamo rilevato, la sua mancata presenza negli orari ufficiali consultabili sul sito di Trenord, sull’app e anche sui tabelloni delle stazioni dei paesi di Castellucchio, Marcaria e Bozzolo, può avere generato la giusta preoccupazione dei sindaci che hanno chiesto spiegazioni. Sulla polemica non entro, mi sembra che i sindaci abbiano fatto semplicemente quanto nelle loro competenze: il consigliere Cappellari, che non è assessore regionale ai trasporti, poteva evitare di vedere una strumentalizzazione politica in questa vicenda».
Alessandra Cappellari aveva dichiarato, giovedì, che i sindaci avevano avuto informazioni errate e che avevano troppo precipitosamente inviato una lettera alla Regione e a Trenord senza fare le verifiche adeguate, sostenendo anche che tutto questo poteva essere figlio anche del clima di campagna elettorale in corso». Ieri è arrivata la controreplica di Antonella Forattini: «La corsa è stata tolta dall’orario dei treni di Trenord e sostituita da un autobus che però partiva un’ora dopo – ha dichiarato – Questo è un fatto reale, reclamato dai tanti pendolari preoccupati per i pesanti disagi che avrebbero dovuto affrontare da settimana prossima con l’inizio dell’orario pieno del mattino. Apprendiamo che da un paio di giorni, dopo che abbiamo sollevato il problema, il treno è ricomparso, e ne siamo felici assieme agli utenti del servizio. Quindi noi non siamo stati mal informati, forse a non conoscere bene quello che accade sul territorio è la consigliera Cappellari».