Otto nuovi letti ad alta intensità di cura per l’ospedale di Suzzara

SUZZARA  – Una cerimonia volta a celebrare il lavoro e la dedizione con i quali l’ex presidente dell’associazione “Opilio Zuccati” Antonio Magnani, scomparso nel 2021, da sempre si è impegnato per la comunità di Suzzara e al contempo inaugurare gli otto letti ad alta intensità di cura, di cui uno con ventilatore meccanico, consegnati all’ospedale di Suzzara dall’associazione in questione. È quanto accaduto ieri negli spazi della struttura sanitaria alla presenza di autorità, cittadini e rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri: l’associazione “Opilio Zuccati” infatti che fin dalla sua nascita collabora e contribuisce alla donazione di materiali e strumentazioni sanitari verso l’ospedale, ha inaugurato due targhe di riconoscimento, una dedicata appunto all’ex presidente Magnani che diresse il gruppo dal 1997 fino al 2021, anno della sua scomparsa, e una targa ai cittadini, alle famiglie e agli enti che hanno partecipato alle donazioni condotte negli anni. «Trovare le parole non è semplice – ha affermato durante la cerimonia, Nicola Magnani, figlio di Antonio – posso dire che è un vero orgoglio per tutta la famiglia ricevere questa onorificenza. Per quanto riguarda mio padre, ringrazio tutti a nome suo. Quanto fatto negli anni è stato tanto». Parole commosse provengono anche dalla bocca Giulia Baraldi, nipote di Antonio: «Ricordo mio zio come una persona che ha continuamente lavorato per il bene della comunità di Suzzara e in particolar per l’ospedale, dove ha investito tutte le sue energie». La cerimonia è stata anche l’occasione per inaugurare e presentare i nuovi otto letti acquistati dall’associazione grazie ai contributi di cittadini e forze produttive del territorio. Presenti all’inaugurazione il sindaco di Suzzara Ivan Ongari insieme all’assessore al welfare Alessandro Guastalli, il primo cittadino di Motteggiana Stefano Pelliciardi e il vicesindaco di Moglia Daniela Baraldi. A guidare i presenti lungo i reparti, il direttore generale della struttura Paolo Tassinari e il presidente dell’associazione Giuseppe Crotti.