Pellegrinaggio di fine anno tra le pievi

Casaloldo

Casaloldo Il “Gruppo di Pellegrini di Casaloldo” non si ferma. Dopo la camminata verso il Santuario delle Grazie nella notte dello scorso 15 Agosto, il “Gruppo di Pellegrini di Casaloldo” ieri 30 Dicembre, ha trascorso una piacevole giornata sportiva e culturale, intitolata “Per le pievi del nostro territorio”, organizzata in collaborazione tra l’Assessore alla Cultura Emma Raschi per il viaggio in macchina e per la guida alle costruzioni sacre e civili, e il Consigliere Gian Agazzi per il pellegrinaggio e la scelta del percorso. L’iniziativa è stata patrocinata dall’Ecomuseo “Tra il Chiese, il Tartaro e l’Osone” e dal Comune di Casaloldo. Un modo insolito ma decisamente sano, costruttivo e amichevole per augurarsi buon anno. Ieri il Gruppo ha compiuto due nuove imprese. La prima è stata quella di crescere dai 6 iniziali componenti fino a giungere alla quota di 25 viandanti; la seconda, invece, quella di aumentare la lunghezza del nuovo cammino dai 25 chilometri iniziali ai 33 di questo secondo viaggio. Con partenza antelucana dalla chiesa Maggiore di Casaloldo, il folto gruppo si è incamminato verso l’oratorio del Molinello, attraversando poi il territorio di Piubega e il centro di Mariana, per arrivare alla prima tappa, fissata presso il Romitorio di San Pietro. Qui, ai pellegrini si sono uniti altri 10 viaggiatori di Casaloldo, giunti in macchina presso la chiesetta romanica, che hanno seguito assieme ai camminatori l’interessante descrizione dell’antico luogo sacro da parte di un esperto locale e hanno pure portato bevande calde e pandoro fresco per ristorare i viandanti. I due gruppi, a piedi e in macchina, si sono poi trasferiti a Redondesco, per la visita guidata al meraviglioso Castello. Il viaggio è poi proseguito con destinazione la Pieve dei Campi Bonelli di Mariana, ultima sosta culturale dell’intensa mattinata. Il cammino di ritorno ha visto i pellegrini toccare le località Quattro Strade e Volongo di Asola, per giungere infine nei pressi di quell’antico Ospizio dei viandanti che a Casaloldo era dedicato a San Gottardo, un tempo patrono civile della comunità. (r.l.f.)