Progetto Isola Cirene, bando pubblicato entro fine mese

La conferma arrivata da Aipo

SERRAVALLE A PO L’appello lanciato dal consigliere d’opposizione di Quingentole  Alberto Manicardi e rilanciato da alcuni sindaci del territorio ha avuto risposta: il project financing che era stato avviato per interventi di riqualificazione morfologica e ambientale sul tratto di Po che attraversa il Destra Secchia potrebbe finalmente essere sbloccato e entro fine mese si dovrebbe arrivare alla sospirata pubblicazione del bando di gara. La conferma, arrivata ieri da Aipo, sembra dare dunque una ventata di ottimismo su un progetto che, di fatto, era rimasto fermo al palo da oltre tre anni, cioè da quando il soggetto proponente – la società Cave Quingentole – aveva presentato la propria proposta a Regione Lombardia e all’Agenzia Interregionale per il Po.
La proposta aveva per oggetto la progettazione, realizzazione e gestione in concessione dei lavori relativi agli interventi sul tratto di fiume Po tra Foce Secchia e l’isola dei Caimani per la riqualificazione morfologica ed ambientale e il ripristino delle condizioni di navigabilità tra Foce Secchia ed il meandro di Ostiglia nel primo lotto di Isola Cirene (isola fluviale posta nei pressi dell’abitato di Serravalle a Po).
Va da sè, ha precisato Aipo, che trattandosi di una gara non è scontato che il soggetto proponente sia poi colui che si aggiudicherà i lavori: si tratta in ogni caso di un progetto che prevede locavo e il rimodellamento dell’Isola Cirene (per circa 5,5 milioni di metri cubi) a monte del meandro di Ostiglia; il rialzo dell’argine maestro destro del Po nel tratto da Quingentole a Revere, dell’argine maestro destro del Po nel tratto da Foce Secchia all’impianto di derivazione irrigua del Sabbioncello e dell’argine destro del Po nel tratto da Camatta a Foce Secchia; il dragaggio periodico della lanca dei Caimani per operatività dell’impianto di trattamento sedimenti e della piarda di Quingentole; il monitoraggio dei depositi di barra nella lanca di Rodi; e la piantumazione di 12 ettari di bosco in area da concordare con la Provincia di Mantova. Tra le difficoltà che il soggetto vincitore del bando si troverà ad affrontare, il calo del valore del materiale litioide avvenuto negli ultimi mesi.