Questione piscina S.Benedetto: l’opposizione attacca il sindaco

S.BENEDETTO – «Tra dicembre e gennaio, abbiamo maldigerito la chiusura – allora definita temporanea – di 3 mesi, ma abbiamo dato il beneficio del dubbio all’Amministrazione di San Benedetto per il quadro di grande incertezza economica che si stava presentando tra la coda lunga del Covid e i rincari energetici. Per approfondire il quadro e dare la possibilità all’Amministrazione di coinvolgerci abbiamo inviato in data 11 gennaio un’interrogazione a risposta scritta all’Assessore allo Sport Bernardelli a cui il 21 quest’ultimo rispondeva ponendo l’accento sulle perdite dovute a ingressi in calo e bollette». Sono le dichiarazioni dell’opposizione di San Benedetto sulla questione della piscina comunale, ancora chiusa. «Il 27 aprile, in consiglio comunale, abbiamo presentato una seconda interrogazione, questa volta urgente, necessaria per chiarire uno scenario, reso pubblico il giorno prima da un quotidiano locale, che stravolgeva il percorso di rapida riapertura primaverile della piscina, delineato dalla stessa Amministrazione e che affermava che la Società avesse “interrotto il rapporto con il Comune” – proseguono -. Il sindaco ci ha risposto che era in corso la rescissione, smentendo la versione di due mesi prima, e da un ulteriore articolo di giovedì 5 maggio veniamo a sapere che la piscina riaprirà probabilmente a giugno. A questo punto sorgono diversi interrogativi: se la società era così in difficoltà, cos’è contato attendere altri quattro mesi? A cosa è servito riaprire appena prima delle elezioni, il 1 ottobre, per chiudere a fine dicembre? Non era più onesto risolvere il contratto a fine anno per consentire una più rapida ripresa delle attività? Chiediamo trasparenza e condivisione sullo stato delle cose: pretendiamo che l’Amministrazione presenti un progetto pluriennale di rilancio della piscina perché potrebbe e meriterebbe di essere un servizio di rilevanza sovracomunale. È necessaria una progettualità di lungo periodo per garantire stabilità e continuità al servizio a garanzia della missione pedagogica della pratica sportiva, a beneficio di tutta la comunità, a partire dai più piccoli.