Rifiuti abbandonati, colpevole beccato con le mani nel sacco

ALTO MANTOVANO – Il continuo proliferare di cumuli di rifiuti abbandonati in alcune aree del Parco del Mincio ha innescato un’attività investigativa, finalizzata alla tutela ambientale, che ha visto sinergicamente coinvolte diverse istituzioni: il Corpo Intercomunale della Polizia Locale di Goito, Roverbella, Volta Mantovana, Monzambano e Marmirolo e la Guardia di Finanza – Reparto Operativo Aeronavale di Como mediante la propria aliquota in servizio a Mantova. Gli accertamenti preliminari permettevano di individuare un soggetto che pubblicizzava, in siti internet dedicati alla ricerca di maestranze, la propria attività quale ditta specializzata nella pulizia di cantine e/o garage e nel conseguente trasporto/smaltimento di rifiuti. I Finanzieri e gli agenti della Polizia Locale hanno quindi organizzato una “trappola” per sorprendere “con le mani nei rifiuti” i responsabili degli illeciti smaltimenti. Nei giorni scorsi, a seguito di un appostamento, alcune pattuglie di militari e di agenti sono riusciti nel loro intento e, dopo un breve ma concitato inseguimento da Goito verso Valeggio, hanno bloccato un 35enne italiano, sorprendendolo con un carico di rifiuti illecitamente raccolti e destinati ad essere abbandonati in aree del Parco Regionale. L’operazione, coordinata dalla Procura ha consentito di deferire all’Autorità Giudiziaria il responsabile, operando il sequestro dell’automezzo da carico e dei rifiuti trasportati e irrogando alla stessa persona diverse sanzioni amministrative, tra cui quelle legate all’inosservanza delle misure di contenimento per l’epidemia da COVID-19. Il sequestro è stato convalidato dal G.I.P. su richiesta della Procura.