San Giorgio Bigarello, il Comune dichiara “guerra” alla plastica monouso

SAN GIORGIO BIGARELLO Tanti gli argomenti vagliati dal Consiglio comunale di San Giorgio Bigarello, tenutosi sabato nella sala consiliare di Mottella. Tra i punti all’ordine del giorno anche due mozioni presentate dal consigliere di minoranza  Pierluigi Luisi  della lista “Benessere per San Giorgio Bigarello – Potere al Popolo”.
La prima riguardava l’adesione alla “Plastic Free Challenge – Liberiamoci dalla Plastica”, progetto presentato dal Ministero per l’Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare avente come obiettivo quello di liberare dalla plastica e dagli articoli monouso tutte le Istituzioni di qualsiasi livello. Una proposta accolta favorevolmente e votata all’unanimità da tutto il Consiglio Comunale e recepita dalla componente di maggioranza che ha promesso l’utilizzo di brocche di vetro e di bicchieri compostabili durante la seduta consiliare. Dall’amministrazione l’assicurazione di impegnarsi affinché nelle sedi del Comune di San Giorgio Bigarello vengano eliminati gradualmente tutti gli articoli in plastica monouso, anche dei distributori automatici, sostituendoli con articoli in materiale compostabile. Tale graduale eliminazione si avrà anche per i servizi e negli eventi organizzati dal Comune stesso. Contemporaneamente, attiverà una campagna informativa ed educativa di sensibilizzazione, indirizzata a cittadini e studenti, col fine di limitare, fino a eliminare, l’uso della plastica usa e getta. La seconda mozione presentata sempre dal gruppo politico della sinistra sociale, avente per oggetto la richiesta di archiviazione dell’iter di provvedimento unico richiesto da Cartiere Villa Lagarina, ha visto il parere favorevole dei soli gruppi consiliari di minoranza. L’istanza, che richiedeva di intervenire al più presto nel procedimento per mezzo di una sospensione e di una archiviazione dello stesso, sollecitava ad agire in ogni sede istituzionale affinché la Provincia desse corso alla “revoca dell’AIA e alla chiusura dell’installazione, in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida e in caso di reiterate violazioni che determinino situazioni di pericolo o di danno per l’ambiente”. Il vicesindaco  Barbara Chilesi  ha spiegato le perplessità e le motivazioni che hanno spinto la maggioranza a non votare a favore della mozione, rivendicando i passaggi che il Comune ha intrapreso nel corso degli anni per il monitoraggio della situazione e sottolineando «la fiducia nell’operato degli organi preposti al controllo della cartiera». Il consigliere di maggioranza  Massimo Arvati  ha inoltre insistito sulla necessità in tempi di crisi occupazionale di coniugare «sostenibilità ambientale ed occupazione».

Matteo Vincenzi