Sanificati giardini e scuole di Gazzuolo, ilComune riparte in sicurezza

GAZZUOLO – Il Comune di Gazzuolo, o per meglio dire aree ed edifici pubblici, sono ora è più sicuro: domenica si sono svolti gli interventi di sanificazione e disinfezione, secondo le indicazioni date dell’Istituto Superiore di Sanità. Tra i luoghi rimessi in sicurezza dopo l’emergenza Covid le scuole ed i giardini.
Due le squadre di vigili del fuoco – una arrivata dal comando di Mantova e l’altra dal distaccamento di Viadana – che per tutta la giornata di domenica sono state impegnate nelle operazioni di sanificazione e disinfezione delle aree pubbliche del Comune di Gazzuolo, ovvero la stessa Gazzuolo e la frazione di Belforte. L’intervento, concordato nei giorni scorsi con il sindaco Loris Contesini – ha visto impegnati sull’intero territorio comunale diversi mezzi ed attrezzature dalla mattina al tardo pomeriggio al fine di garantire la massima sicurezza nei luoghi più frequentati dalla cittadinanza, soprattutto dopo la fine del lockdown in vista di un sempre maggiore ritorno alla vita: ripresa che deve, però tenere come base il rispetto delle norme anti-contagio al fine di evitare una nuova diffusione del Coronavirus nel Paese.
Gli interventi, come illustrato dall’amministrazione comunale, hanno riguardato la scuola secondaria di primo grado (con annessa la palestra) e la materna di Gazzuolo e l’area interna ed esterna della scuola primaria di Belforte. Sempre nella giornata di domenica si è poi provveduto a sanificare i giardini pubblici sia di Gazzuolo che di Belforte.
L’operazione è consistita nella distribuzione su tutte le superfici e negli ambienti esterni ed interni di una miscela di acqua e ipoclorito di sodio diluito, nella misura dello 0,1%, con vapore a 180 gradi, come stabilito dalle normative emanate dall’Istituto Superiore di Sanità.
Tutte le fasi sono state seguite personalmente dal primo cittadino che si è detto «soddisfatto del procedimento anti-contagio» ringraziando il comando provinciale dei vigili del fuoco che ha dato la propria disponibilità ad eseguire l’intervento.