Sessanta sacchi di rifiuti speciali abbandonati sotto il ponte della Mn-Cr

Il Comune dovrà farsi carico dello smaltimento

BOZZOLO Non solo spazzatura e borsine abbandonate a Bozzolo, ora compaiono 60 sacchi di rifiuti speciali. Questo il bilancio della pulizia del territorio effettuata negli ultimi scorsi dal Comune che aveva già permesso di risalire all’identità di alcuni “furbetti del pattume”.
Si aggrava il bilancio dei rifiuti abbandonati a Bozzolo. Un primo controllo, come aveva riportato La Voce nei giorni scorsi, aveva portato al recupero di diversi sacchi di immondizia abbandonata in diversi luoghi pubblici. Gesti di inciviltà cui l’amministrazione comunale ha cercato di porre rimedio recuperando i rifiuti gettati a terra e sanzionando i responsabili. Proprio il sindaco Giuseppe Torchio aveva, infatti, affermato come fosse stato possibile risalire all’identità dei trasgressori da documenti ritrovati tra il pattume. Furbetti per i quali il Comune aveva già annunciato sanzioni.
Un problema che, però ieri si è ripresentato ed in forma ancora più grave: da ulteriori controlli sul territorio ieri è emersa, infatti, la presenza di ben 60 sacchi di rifiuti speciali. «Se il ritrovamento di pesanti indizi negli scarichi abusivi, individuati giovedì scorso con la successiva ispezione, aveva portato gli ambienti amministrativi di Bozzolo ad esprimere un discreto ottimismo per l’individuazione degli autori – spiega il sindaco Torchio -, per la prima volta negli ultimi cinque anni, la doccia fredda, invece, è venuta ieri mattina, poco dopo le 7.15, con un nuovo ed imponente smaltimento abusivo ai piedi del ponte ferroviario della Mantova-Cremona». Un gesto di cui, stando ad alcune indiscrezioni, si potrebbe forse risalire all’autore: «con ogni probabilità – continua il sindaco -, da parte di un autocarro Fiat Daily di colore rosso, cassonato, vecchio modello, come emerge da alcune testimonianze» che avrebbe, appunto, scaricato «60 sacchi di immondizia, imbottiti di lana di vetro, rifiuto speciale, ai piedi del ponte ferroviario per Marcaria».
Un problema che cadrà doppiamente sulle casse del Comune, che dovrà provvedere allo smaltimento dei rifiuti di tasca propria, che ha messo a disposizione i propri operai per raccogliere l’immondizia dispersa tra i rovi. «Alle indagini, a seguito di esposto dell’ufficio tecnico, stanno collaborando i Carabinieri con l’ausilio delle Polizie locali di tutta l’area per individuare il passaggio dell’automezzo sotto i varchi elettronici», ha concluso Torchio che ha poi ringraziato i colleghi dei paesi limitrofi, quali Castellucchio, Marcaria e San Martino, per la collaborazione.