BASSO MANTOVANO – La nuova Regionale 10, che diventerà una Statale di collegamento tra il Basso Veronese e il Basso Mantovano, passando per il Mantovano, è diventata finalmente fattibile e incontrovertibile. La strada è infatti inserita fra le infrastrutture per le quali non è possibile prevedere variazioni nel Piano regionale dei trasporti che è stato approvato nei giorni scorsi dal consiglio regionale.
«Sono in corso le progettazioni definitive ed esecutive del completamento dell’arteria – riferisce l’assessore di Regione Veneto alle infrastrutture Elisa De Berti -. L’opera comporterà un investimento di 50milioni di euro». L’arrivo, dopo anni di attesa, della certezza della realizzazione dell’opera, pur essendo stato accolto con spirito positivo, non basta però per far sì che i sindaci di alcuni dei Comuni interessati dal passaggio della nuova via di comunicazione si dichiarino del tutto soddisfatti, in quanto convinti che la realizzazione del tratto in questione «dovrà rappresentare – come detto dal sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti – solo il primo passo di un ulteriore allungamento sia da est che da ovest dell’arteria perché solo così potrà essere considerata una via di collegamento importante per il territorio. Secondo il primo cittadino legnaghese, la nuova Regionale dovrebbe arrivare al casello di Monselice (Pd) dell’autostrada A13 che collega Padova e Bologna, mentre ad ovest dovrebbe, passando per il Mantovano, collegarsi allo svincolo di Mantova Sud dell’A22, l’autostrada del Brennero.
Matteo Vincenzi
