Stradella sogna già la sua nuova scuola: il progetto candidato ai fondi del Pnrr

MANTOVA – Stradella (San Giorgio Bigarello) Tra i progetti strutturali inerenti all’edilizia scolastica che l’amministrazione comunale di San Giorgio Bigarello ha candidato all’avviso pubblico emanato da Regione Lombardia e collegato al Pnrr, c’è anche la realizzazione di una nuova scuola dell’Infanzia, integrata con un asilo nido, in località Stradella. Questo intervento risponde sia alla necessità di ampliare la capacità ricettiva della scuola dell’Infanzia e dell’asilo nido esistenti, prevedendo l’incremento di sezioni e quindi del numero dei bambini frequentanti, sia al bisogno di realizzare una struttura all’avanguardia che recepisca le nuove modalità di apprendimento degli alunni attraverso l’utilizzo di ambienti scolastici adeguati alla didattica.
«La presenza in un unico plesso delle due realtà educative, Infanzia e Nido, potrà inoltre facilitare la sperimentazione di nuovi percorsi educativi, tipici dei “Poli per l’infanzia”, oltre che favorire nuovi processi nell’ottica delle indicazioni delle Linee pedagogiche per il sistema integrato 0/6», ha spiegato l’assessore all’Istruzione, Patrizia Modena. Il nuovo polo per l’infanzia è stato pensato su un lotto libero, posto all’interno del centro abitato di Stradella, tra via I Maggio e via San Carlo. Per quanto riguarda le sue peculiarità, si cercherà anzitutto di ottenere, a partire dalle prime fasi di progettazione, una struttura che salvaguardi la sicurezza degli alunni e del personale di servizio, oltre alla possibilità di utilizzare spazi ed attrezzature che recepiscano le nuove modalità di apprendimento degli alunni e l’impatto che lo spazio architettonico degli ambienti scolastici possa riflettere sulla didattica, con attenzione e salvaguardia dell’ambiente e dell’energia. Ci saranno, quindi, aule per attività didattiche, ludiche e laboratori, un’area riposo, la palestra, un salone ritrovo, una mensa con refettorio, cucina e dispensa, degli ingressi separati per il personale scolastico e le famiglie, delle aule per l’amministrazione, il ricevimento genitori, per la biblioteca e per gli insegnanti.
L’asilo nido avrà due moduli funzionali, mentre la scuola dell’infanzia tre, per un costo complessivo di 2.500.000 euro. «Aderire a questo bando – conclude Modena – ha implicato un grande impegno, considerando anche la tempistica molto stretta imposta da Regione Lombardia e dal Ministero dell’Istruzione. Grazie a questo duplice passaggio è auspicabile un incremento di punteggio nella valutazione delle opere che saranno candidate ai bandi del Pnrr».

Matteo Vincenzi