Suzzara, per Ongari campagna elettorale a slogan zero

“Niente frasi a effetto - dice il sindaco uscente - ma proseguire nel solco del lavoro fatto”

SUZZARA Sulle note di “A kind of magic” dei Queen è partita la campagna elettore di Ivan Ongari. Affiancato dai quattro partiti che hanno espresso il proprio endorsment al sindaco uscente, ovvero Partito Democratico, Verdi, Suzzara Futura e La sinistra per Suzzara, Ongari non ha interpretato il ruolo di arringatore di folle, dove avrebbe avuto gioco facile visto il Teatro Politeama pieno in ogni ordine di posto, ma ha preferito badare al sodo: «Per questi cinque anni devo dire grazie alla mia famiglia, ai miei genitori e soprattutto a chi ha contribuito a rendere Suzzara un posto migliore. Non mi sentirete dire nessuna frase ad effetto, perché credo che con gli slogan non si vada da nessuna parte». Le stoccate ai competitor politici ci sono state (d’altronde, il 26 maggio non è poi così distante) ma sono state velate e di certo non hanno oscurato l’obiettivo di questo lancio di campagna elettorale, ovvero presentare i traguardi raggiunti dall’amministrazione. Un elenco fatto di parole chiave come reti (fibra ottica, controllo del vicinato, videosorveglianza), scuola, lavoro nell’arte e arte nel lavoro, sport, socialità, sicurezza e comunità, progettazione, bilancio, welfare. Davanti ai “big” del Pd mantovano (Mattia Palazzi e Antonella Forattini su tutti) è stato lanciato anche il sito suzzarafunziona.it; non un sito elettorale, ma una sorta di blog in cui ogni cittadino potrà scrivere cosa, secondo lui, funziona e cosa no. E, in attesa del programma elettorale, che sarà presentato tra circa un mese, sarà interessante vedere cosa emergerà da questo sito.